La polizia lo ha soprannominato “ moneta ma” perché era diventato il terrore dei distributori automatici. Ne ha svaligiati una quindicina, ma questi sono...
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Dopo un’articolata attività d’indagine gli agenti della Squadra Volante della Questura di Frosinone, agli ordini del commissario capo Flavio Genovesi, hanno arrestato un 28enne dell’hinterland frusinate che aveva seminato il terrore in città tra i proprietari di self service.
«Il suo obiettivo - spiega la polizia - era asportare i soldi, danneggiando, anche con piccone, l’accettatore di monete: ne mirino sono finiti autolavaggi, lavanderie, distributori di bevande e snack».
Rigorosamente in scarpe da ginnastica e smanicato con cappuccio, così come lo ritraggono le immagini della videosorverglianza delle attività acquisite di volta in volta dalla polizia. Il giovane si muoveva con un’auto, una Renault Clio, ma anche in bicicletta.
Era dal mese di dicembre dello scorso anno che gli agenti delle Volanti stavano sulle sue tracce. Da allora avrebbe compiuto una quindicina di colpi, ma non si esclude che la “carriera” di svaligiatore di distributori automatici sia iniziata molto prima e possa “vantare” ben altri numeri. Giovedì l’epilogo con la chiusura delle indagini e l’esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare personale emessa dal GIP Ida Logoluso del Tribunale di Frosinone nei confronti dell’uomo.
Dopo la notifica, il giovane è stato associato alla casa Circondariale di Frosinone a disposizione dell’autorità giudiziaria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero