Frosinone, "Erasmus" anche per i piccoli studenti dell'Istituto Comprensivo 4

I docenti ed il dirigente che compongono lo staff del progetto "Bridge"
Un progetto Erasmus anche per gli studenti frusinati all'ultimo anno delle elementari e al primo delle medie, per farli entrare fin da subito nella dimensione di giovani...

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Un progetto Erasmus anche per gli studenti frusinati all'ultimo anno delle elementari e al primo delle medie, per farli entrare fin da subito nella dimensione di giovani europei. È questo il pregio del progetto “Bridge” che, tra i protagonisti, vede l’Istituto Comprensivo Frosinone 4. Saranno coinvolti circa 300 studenti dell'istituto frusinate.

Il progetto “Bridge” nasce, dunque, per promuovere e facilitare il passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria di primo grado, sviluppando nuovi metodi e strumenti educativi, incentivando un nuovo approccio alle discipline scientifiche. È, quindi, un progetto di cooperazione e scambio tra studenti di varie nazioni ed avrà una durata triennale. A coordinare il tutto è la scuola inglese Furness Academy di Barrow-in-Furness, in collaborazione con altre 3 scuole di diversi paesi. Per l’Italia, quindi, l’Istituto Comprensivo Frosinone 4. Poi, altri istituti dalla Lituania e dalla Turchia. A questi, si aggiungono associazioni di genitori dal Regno Unito e dal Portogallo, un partner tecnologico dal Portogallo, un altro dall'Italia per il controllo della qualità del progetto ed un'associazione di psicologi dalla Lituania.

Ci sarà, quindi, la possibilità per i giovani studenti del Comprensivo Frosinone IV, di quinta elementare e prima media, dai 10 ai 12 anni, di andare per un periodo all'estero e, conseguentemente, di far giungere a Frosinone studenti delle altre scuole partecipanti all'iniziativa. Il tutto, ovviamente, appena terminata l’emergenza Covid. Attualmente, il progetto si sta comunque svolgendo online.

«Il Comprensivo Frosinone 4 – spiegano dall'Istituto- approfondisce così, con il progetto “Bridge”, la propria esperienza nella dimensione "europea” per ampliare un'offerta formativa sempre più innovativa ed adeguarsi sempre più alle nuove tendenze e metodologie didattiche e tecnologiche. Il Dirigente scolastico, prof. Giovanni Guglielmi, e un team di docenti accorti e sensibili all'importanza della formazione dei ragazzi e dei docenti in ambito europeo, coordinati dall'insegnate referente Antonella D’Emilia, danno il via pertanto  ad una nuova e ambiziosa esperienza Erasmus, coniugando attività in presenza e attività in remoto, anche in piena pandemia, con una risposta educativa all'emergenza  strabiliante, innovativa e coinvolgente»..

Il progetto “Bridge” mira, quindi, a rispondere a diverse priorità dell'Unione Europea. Come, ad esempio, una continuità tra le diverse fasi dell'istruzione. Il passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria, infatti, è considerato come un aspetto fondamentale, sia per prevenire l'abbandono scolastico sia per favorire l'inclusione sociale.

Sviluppa ulteriormente, in modo innovativo, contenuti e strumenti didattici con componenti tecnologiche, utilizzando anche diverse piattaforme per l’apprendimento. Tramite, poi, la mobilità mista e la formazione sul web, “Bridge” supporta gli insegnanti delle scuole europee coinvolte nel migliorare ulteriormente l’utilizzo delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione, ed altre competenze digitali. Un altro punto di forza è anche il rafforzamento della professione docente, grazie ad una formazione intensiva e sostenibile, indirizzata ai docenti, alle figure manageriali e ai dirigenti scolastici.

La promozione delle materie scientifico-tecnologiche, tramite un approccio didattico innovativo, rappresenta un ulteriore campo d’azione del progetto. È anche prevista la realizzazione di un'applicazione per cellulari utile al supporto degli alunni durante la fase di transizione nel passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria.

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Il Messaggero