L'urlo di Ottaviani in piazza nella festa per la vittoria: «Grazie di cuore a tutti, ora è nato il modello Frosinone»

L'urlo di Ottaviani in piazza nella festa per la vittoria: «Grazie di cuore a tutti, ora è nato il modello Frosinone»
È salito trionfante sul palco di piazza VI Dicembre allestito per festeggiare la schiacciante vittoria alle Comunali e la riconferma sulla poltrona di sindaco dopo aver...

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È salito trionfante sul palco di piazza VI Dicembre allestito per festeggiare la schiacciante vittoria alle Comunali e la riconferma sulla poltrona di sindaco dopo aver annichilito le ambizioni del centrosinistra. Alle 22.10 Nicola Ottaviani, eletto per la seconda legislatura consecutiva, ha esordito con una sorta di urlo liberatorio rivolto alla platea che lo acclamava: «Grazie a tutti, grazie a tutti voi». Poi, probabilmente pensando già al nuovo stadio in fase di ultimazione, ha scandito davanti ai propri elettori-tifosi: «Fro-si-no-ne, Fro-si-no-ne, Fro-si-no-ne».

Ottaviani, mostrandosi soddisfatto dell’esito delle urne, ha sottolineato: «Oggi è nato il modello Frosinone. Noi e voi abbiamo fatto scuola a un’intera nazione con il nostro 56% dei consensi: tutti, oggi, anche tra i politici di altre zone, mi hanno chiesto come sia stato possibile vincere così largamente al primo turno. Ora abbiamo cinque anni davanti a noi per far crescere ancora questa città. Ai giovani abbiamo ridato la speranza di restare e vivere a Frosinone, mentre alle famiglie la possibilità di tornare a passeggiare in tranquillità».

Il primo cittadino ha ripercorso alcune opere realizzate, i progetti portati avanti (ha battuto molto sull’iniziativa «Solidiamo», che tradotto vuol dire tagli alle indennità degli amministratori per finanziare borse di studio in favore degli alunni residenti nel capoluogo) e, senza risparmiare stoccate alla coalizione avversaria, ha fatto le prime due promesse da sindaco rieletto: «Dal 30 giugno inizierà la costruzione del Parco del Matusa, che sarà a disposizione di tutta la città. Questo significa pensare in grande e dare prospettiva al territorio. Ora vi invito a fare una foto ai Piloni, sono lì, a due passi: da qui a poco non saranno più in questo stato». In chiusura, Ottaviani ha ringraziato ancora gli elettori: «Mi avete rinnovato una grande fiducia, ora tutti noi abbiamo la possibilità di continuare a realizzare il nostro programma, seguendo sempre la via maestra del senso e del dovere civico. Lavoreremo per tutti anche in futuro». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero