Frosinone, arrestato a Cassino un esponente del clan Mallardo Ventidue indagati

Frosinone, arrestato a Cassino un esponente del clan Mallardo Ventidue indagati
Da almeno due anni il clan Mallardo di Napoli, operava anche nel Cassinate operando nel settore delle assicurazioni false. Un arresto e 22 indagati, così la guardia di Finanza di...

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Da almeno due anni il clan Mallardo di Napoli, operava anche nel Cassinate operando nel settore delle assicurazioni false. Un arresto e 22 indagati, così la guardia di Finanza di Cassino ha posto fine al «ramo» commerciale delle


assicurazioni dell'organizzazione criminale campana. Il coordinamento dell'indagine che dalla Campania sconfina

fino al nord Italia passa per cassino e per una agenzia di assicurazioni che proponeva assicurazioni per responsabilità civili per auto, a prezzi stracciati. Risultava sospetto, però, che tantissimi automobilisti

residenti a Milano rimanevano incidentati a Napoli. La truffa che era costituita proprio dalla residenza degli assicurati. L'organizzazione, infatti, le falsificava facendo risultare gli assicurati campani, che sarebbero dovuti essere assoggetti ad un rischio incidenti più alto e, quindi, ad una tariffa assicurativa più cara, residenti

in province più tranquille e più «economiche». In manette, quindi, è finito Giuseppe Mallardo, 46 anni di Villaricca, 22 sono invece le persone indagate e, tra questi, anche due cassinati, titolari di una agenzia di assicurazioni, nota in città, che materialmente stampava le polizze a clienti che, almeno per il momento, sarebbero tutti campani. Sarebbero circa 10mila le polizze false per una truffa alle assicurazioni che si aggira intorno ai due milioni di euro.

Le ipotesi di reato sono di associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzato alle truffe aggravate, all'estorsione. Infatti, chi si lamentava della polizza e non voleva pagare, eniva convinto a farlo con metodi non ortodossi. Le indagini continuano e si sta valutando anche la posizione degli assicurati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero