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La sua passione erano i palloncini di gomma. Insieme al fratello Angelo aveva visto in quelle forme gonfiabili colorate che tanto piacciono ai bimbi un futuro da imprenditore e un’opportunità di sviluppo del territorio. Così è stato. Negli anni, infatti, l’azienda è cresciuta fino a creare centinaia di posti di lavoro. Non solo: Casalvieri è diventata la «città dei palloncini», con il prodotto esportato in tutto il mondo.
Ora un pezzo di storia non c’è più. Aldo Rocca, 61 anni, da tutti conosciuto come «Aldino», è morto questa mattina nella clinica San Raffaele di Cassino, dov’era ricoverato da tempo a causa di una malattia. Imprenditore di Casalvieri, nel 1977 aveva fondato, insieme al fratello Angelo, la società «Eredi Rocca Genesio Srl», produttrice di palloncini, dalla quale sono poi sorte la «Rocca Fun Factory» e la «Gemar», aziende leader nel mercato internazionale.
La malattia lo aveva costretto a lasciare l’attività nelle mani dei figli, Piero e Genesio jr. Accanto a lui, fino alla fine, c’è stata la moglie Jacqueline.
Domani Casalvieri si riunirà per dare l’estremo saluto ad Aldo. I funerali saranno celebrati nella chiesa della Madonna delle Grazie. Il feretro arriverà alle 13 nella contrada del paese della Val di Comino dove gli imprenditori Angelo e Aldo, nonostante i successi e i traguardi raggiunti con le rispettive fabbriche di palloncini, sono sempre rimasti in nome di un radicato spirito di attaccamento alla loro terra d'origine.
Nella foto Aldo Rocca
Il Messaggero