Frosinone, caos scuola: oggi un altro sciopero studentesco

Un'immagine della protesta di ieri a Ceccano
Sciopero degli studenti, questa mattina, a Frosinone. In alcuni istituti superiori del capoluogo, infatti, questa mattina i ragazzi salteranno l’appuntamento del ritorno tra...

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Sciopero degli studenti, questa mattina, a Frosinone. In alcuni istituti superiori del capoluogo, infatti, questa mattina i ragazzi salteranno l’appuntamento del ritorno tra i banchi. Proprio per oggi, infatti, nel capoluogo è previsto il rientro in presenza, al 50%, degli studenti che frequentano le scuole superiori.

Non tutti, però, varcheranno i cancelli dei vari istituti scolastici. Molti studenti, quindi, non entreranno e continueranno così la loro protesta contro le modalità scelte per far tornare i ragazzi a scuola. Non è escluso che una delegazione di studenti - in pochi per non creare assembramenti- potrebbe radunarsi fuori dagli istituti scolastici. Tra l’altro, anche i ragazzi per cui oggi è ancora prevista la didattica a distanza, non si connetteranno alla lezione, continuando uno sciopero “virtuale”.

 

I motivi della protesta sono chiari, visto che già lunedì scorso una rappresentanza di ragazzi è scesa davanti alcune scuole frusinati, come successo al “Fratelli Maccari”, come forma di dissenso, spiegando anche i motivi della contestazione. “Sì al ritorno a scuola, ma non con queste condizioni” è il loro slogan.

 

I ragazzi, infatti, sono fortemente contrari e pienamente in disaccordo al ritorno in presenza del 50% degli studenti e, soprattutto, al nuovo orario scaglionato d’entrata e di uscita dalle scuole. I primi e i secondi superiori, infatti, da oggi entreranno alle ore 8 per terminare la giornata scolastica alle 13. I terzi, quarti e quinti superiori, invece, inizieranno la giornata scolastica alle 10 per uscire da scuola alle 15.

 

Secondo gli studenti, l’integrazione del trasporto pubblico, pensata per venire incontro ai nuovi orari delle scuole, non è sufficiente e, di conseguenza, gli studenti pendolari sarebbero fortemente penalizzati, tornando a casa nel pomeriggio inoltrato o arrivando troppo presto la mattina a scuola.

 

Nel capoluogo, lo sciopero era previsto per la giornata di ieri, ma dopo l’ordinanza del sindaco Nicola Ottaviani, che ha chiuso tutte le scuole della città, dopo le criticità legate alla neve scesa su Frosinone domenica scorsa e al rischio gelo sulle strade cittadine, la protesta studentesca è stata rimandata ad oggi.

In Provincia, invece, già ieri, si è dato vita ad alcuni momenti di sciopero, come agli istituti “Carducci” e “Pellecchia” di Cassino ed in altre scuola della provincia. «Abbiamo scioperato sia oggi che l’11 gennaio- spiega Damiano Egidi, rappresentante del liceo scientifico e linguistico di Ceccano – per chiedere un rientro in piena sicurezza. Quindi, non scaglionati al 50% ma con un ritorno tra i banchi del 25% di studenti ben ponderato. Questo evita lo scaglionamento e rende anche i mezzi pubblici maggiormente disponibili al rientro tra i banchi».

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Il Messaggero