“La struttura è danneggiata e cade a pezzi. E a noi ora chiedono tariffe triple”. Sono amareggiati e infuriati gli sportivi che frequentano quotidianamente il...
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STRUTTURA A PEZZI
A fronte di ciò, lamentano gli sportivi, l'impianto versa in condizioni per niente entusiasmanti: “buche” sulla pista di atletica, ciuffi d'erba e toppe sulla pista di salto in lungo, cordoli danneggiati. “La pista è danneggiata – spiegano gli sportivi – Non si possono fare gare perché spuntano radici su una delle corsie. Inoltre mancano adeguati attrezzi per avere la possibilità di fare salto in alto o corsa ad ostacoli”. Negli spogliatoi, gli armadietti per gli effetti personali sono danneggiati e in alcuni casi inutilizzabili perché manca lo sportello. “Ogni tanto si verifica anche qualche furto”. Indicano poi le docce. “In questo spogliatoio 3 su 5 funzionano regolarmente. A due mancano i pezzi. In una l’acqua non va giù e ristagna”. Poi indicano i termosifoni. “Sono vecchi, danneggiati e arrugginiti”. Nella delibera della Giunta Ottaviani di febbraio si legge che “urgono lavori di manutenzione straordinaria in programma per l’anno in corso” con conseguenze al rialzo sulle tariffe. Aspetto che non va giù agli atleti: “Quindi dobbiamo usufruire di strutture in buona parte abbandonate e pagare il triplo perché verranno in futuro rimesse a posto? Ci sembra assurdo. Inoltre pensiamo alle famiglie con più bambini che vengono qui a fare sport. I più piccoli non usano nemmeno la doccia. E la delibera non prevede tariffe diverse sulla base del reddito e delle fasce Isee. Questo rialzo è un salasso per un nucleo familiare”. Nella delibera si prevede una tariffa diversa per i bambini di età compresa fra i 3 e i 14 anni nei college estivi. “Comunque resta l’aumento durante l’anno, al di là dei college”.
"QUI UN MEDAGLIATO OLIMPICO"
Gli sportivi del Campo Zauli non nascondono la loro amarezza e si dicono pronti a far sentire la propria voce. “Su questa pista è cresciuto un grande atleta ciociaro come Fabrizio Donato, che ha vinto la medaglia alle Olimpiadi. Oggi che messaggio viene lanciato a chi vuole fare attività sportiva e socializzare in città? Siamo felici per il nuovo stadio Stirpe, ma non esiste solo il calcio. A questo punto ad aprile dovremmo esser chiamati a pagare i nuovi bollettini da 10 euro al mese. Scriveremo una lettera aperta al sindaco e metteremo in campo delle iniziative. Speriamo che le Istituzioni ci ascoltino. Non si possono trovare finanziamenti alternativi? Perché non si pensa, ad esempio, a un punto ristoro qui che, con gli introiti, permetterebbe di investire sulla struttura?”.
SCONTRO POLITICO
Angelo Pizzutelli, consigliere comunale del Pd, tuona: “Avrei compreso un aumento molto contenuto, ma non su queste proporzioni: si penalizzano i cittadini, lo sport e associazioni che tolgono tanti ragazzi dalla strada. Se si risparmiasse su eventi e iniziative inutili in città si potrebbe investire sulle strutture sportive”. Di recente ha portato la vicenda anche in Consiglio comunale. In Aula, rispondendo all'opposizione, il sindaco Ottaviani ha sostenuto che tariffe del genere sono in linea con quelle di altri territori e che sono necessarie per sostenere i costi della struttura. Evidenziando che, in caso di difficoltà economiche dei fruitori, “basta portare l’Isee in Comune e aprire una pratica con i servizi sociali, in modo da venire incontro a chi non può pagare 10 euro al mese”. Per le manutenzioni il Comune ha risposto a un bando Coni per 836mila euro da investire sul Campo Zauli. Ora resta da capire se si otterrà o meno il finanziamento.
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Il Messaggero