Meglio però non accontentarsi: «Il risultato - prosegue Fargnoli - è evidente ma ancora non siamo di fronte a un servizio ben allineato alle esigenze dei pendolari.
Per arrivare a una situazione ottimale abbiamo bisogno di più corse».
E riguardo ai prezzi dichiara: «Ovviamente il Frecciarossa costa di più, quindi chiederemo a Ferrovie, d’intesa con la Regione, di mettere a punto un’integrazione all’abbonamento annuale.
Il nostro obiettivo è di poter usufruire del Frecciarossa aggiungendo 150-200 euro in più all’abbonamento che già paghiamo abitualmente. Se riuscissimo a stare sotto i 900 euro complessivi annui sarebbe l’ideale», afferma.
E sulle
polemiche a Cassino, dove si vorrebbe un’altra stazione per il Frecciarossa è deciso: «Sbagliano a fare polemica, perché da oggi hanno un treno in più.
Mi auguro che si superino i litigi tra piccoli centri, dato che il gioco di squadra ha portato i suoi frutti e dobbiamo saper guardare un po’ più in là».
Il referente osserva che «il Tav è la prova che Ferrovie dello Stato ha grandi progetti per quanto riguarda l’area Roma-Napoli passando per Cassino fino a Bari.
Il nuovo modello di business porterà dei miglioramenti, è chiaro l’interesse affinché un lavoratore di Fca o di Saxa Gress possa spostarsi più velocemente. Sono certo quindi che questo treno sarà definitivo, l’ho capito dopo aver parlato con l’amministratore delegato di Fs Battisti. Non sarà tolto dopo la sperimentazione e allora ci vuole positività», ha sottolineato.
Infine anche
una “frecciatina” per il sindaco Nicola Ottaviani: «Ravviso anche un lato comico. L’aver messo tutte le navette davanti all’entrata della stazione quando in realtà
la fermata dei bus è stata spostata, solo per abbellire e rivendicare una vittoria in cui il sindaco non c’entra nulla.
Il trasporto dei treni è un affare regionale, è la Pisana a stipulare i contratti con Ferrovie, e Ottaviani con me era sempre stato piuttosto scettico. Se devo dire grazie, mi rivolgo a Zingaretti».
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Codici. «Questo risultato è un volano per l’economia del territorio ma in primis è un servizio per i nostri pendolari - dichiara il segretario
Giammarco Florenzani - . E non possiamo permettere che la tratta Frosinone-Roma tav costi 20 euro. Interverremo immediatamente in CRCU e Osservatorio Trasporti a seguito delle tante istanze dei pendolari che in questi minuti si sentono presi in giro. La nostra prima proposta sarà quella di dare
il servizio della alta velocità gratuitamente agli abbonati annuali come ristoro per i mesi di emergenza covid nei quali non hanno usufruito del servizio.
La nostra seconda proposta sarà quella di dimezzare i costi del servizio».
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