Frosinone, domenica riaprono 16 musei della provincia con una card che costa solo 5 euro

Museo Historiale di Cassino
Anche in provincia di Frosinone riaprono, da domani domenica, i musei dopo la chiusura per il Covid.  Una riapertura attesa da turisti, visitatori ed esperti. Riaprono...

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Anche in provincia di Frosinone riaprono, da domani domenica, i musei dopo la chiusura per il Covid.  Una riapertura attesa da turisti, visitatori ed esperti. Riaprono nell’ambito del progetto ”Le domeniche del sistema” proposto da SIF Cultura, la rete di musei e di luoghi della cultura della provincia di Frosinone.

Rimarranno  aperti  le domeniche di giugno, luglio ed agosto per accogliere i visitatori in tutti i 16 musei della provincia che fanno parte del sistema.  Questo  l’elenco: Museo Historiale di Cassino, il Museo archeologico di Frosinone, il museo degli strumenti musicali popolari dal mondo, la biblioteca del teatro, l’archivio storico comunale e  Palazzo Gallio-teatro di corte-Galleria (Alvito); il museo della città Khaled al Asaad (Aquino); il museo archeologico di Atina e della Valle di Comino “G.Visocchi” e archivio comunale (Atina); il museo della pietra e archivio storico comunale (Ausonia); il Museo civico archeologico e archivio storico comunale (Castro dei Volsci); il museo archeologico “Maiuri” (Ceprano); il Museo della civiltà contadina e dell’ulivo, biblioteca comunale e area archeologica (Pastena); il Museo della Pastorizia, archivio storico comunale (Picinisco); il Museo del Tabacco, museo delle battaglie Monte Leuci, biblioteca comunale e archivio storico comunale (Pontecorvo); il Museo dell’energia, archivio storico comunale, area archeologica san Silvestro (Ripi); il museo civico demoetnoantropologico (Vallecorsa); il museo civico archeologico (Veroli); il museo diocesano di Ferentino, biblioteca diocesana del seminario vescovile di Ferentino, archivio storico della diocesi (Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino); l’archivio famiglia Sipari (Alvito); il museo della Ferrovia della Valle del Liri (Arce); il Museo Académie Vitti (Atina); il Museo naturalistico e della tradizione erboristica, biblioteca territoriale e ambientale (Collepardo); la biblioteca di Oltre L’Occidente (Frosinone). Riaprono con una novità per gli ingressi. Lo spiega  l’assessore alla cultura del comune di Cassino Danilo Grossi:”Con la riorganizzazione di una rete di 16 musei sarà possibile visitarli  acquistando una sola card del valore di 5 euro che diventa una grande possibilità per la promozione territoriale di tutta la provincia di Frosinone e dunque della città di Cassino che è orgogliosa di mostrare il meraviglioso Museo Historiale”.   Ma a  causa delle restrizioni dovute al Covid sarà possibile visitare i musei  solo a gruppi da 5 per un totale di tre turni ogni domenica.  E sul museo l’Historiale di Cassino aggiunge:“Stiamo lavorando con l’Amministrazione comunale per fare in modo che già dai prossimi mesi possano allargarsi i giorni di visita e si possano proporre dei progetti culturali al suo interno. E’ un lungo lavoro che andrà fatto nei prossimi mesi per riportare il Museo Historiale nella centralità che merita, valorizzando anche tutto il patrimonio storico e documentale che la città di Cassino può mostrare. Questo è solo il primo passo della ripartenza.”  L’Historiale è il museo che racchiude nelle sue sale la storia della seconda guerra mondiale e le distruzioni di Cassino e dell’Abbazia di Montecassino e dei lutti e rovine  provocate dai bombardamenti.  Attraverso fotografie, filmati e documentari è possibile rivedere spezzoni di quella tragedia avvenuta tra il 1943 e il 1944. La card ha il valore di 5 euro e ha validità 12 mesi.  Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero 0775 212314 (dal martedì al venerdì mattina ore 9.00-12.00) oppure scrivere alla mail info@sifcultura.it.
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Il Messaggero