Dissequestrata la discoteca Area Disco, è caccia a due incappucciati

Incendio Area Disco dicembre 2016
La discoteca Area Disco lungo la via Casilina andata parzialmente...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La discoteca Area Disco lungo la via Casilina andata parzialmente distrutta da un incendio doloso la notte tra il 27 e 28 dicembre 2016 è stata dissequestrata. Ora i periti potranno analizzare tutto qu nato è rimasto del noto locale da ballo che prima dell'incendio era tra i piu' grandi e frequentati della Regione Lazio. I periti dovranno stimare l'entità dei danni che non si annunciano di poco conto. Nel frattempo le indagini per risalire agli autori dell'incendio doloso, coordinate dal sostituto procuratore Barbara Trotta e svolte dalla Squadra Mobile di Frosinone vanno avanti nel massimo riserbo. Gli ex dipendenti, alcune decine tra fissi ed esterni, sognano la riapertura. Tutto dipenderà dalla volontà della proprietà, la famiglia di Sirio Martini, già molto provata in passato per attentati anche piu' gravi alle sale Bingo di Ferentino, a poca distanza dalla discoteca, di cui erano proprietari. Attentati che fecero molto male e preoccuparono non poco la cittadinanza tutta, ma di cui gli investigatori hanno trovato i responsabili. Per l'incendio della famosa discoteca che per oltre 25 anni ha fatto ballare intere generazioni di giovani ciociari e non solo, le indagini proseguono senza tralasciare nulla. La notte tra il 27 e 28 dicembre poco dopo le 2 è scoppiato l'incendio dalla sala fumatori situata nel retro della struttura. Le immagini delle telecamere presenti dentro e fuori il locale, danneggiate dal rogo, hanno ripreso due uomini incappucciati all'interno della sala fumatori con liquido infiammabile. Poi l'incendio. Immagini poco chiare e di qualche secondo che purtroppo non permettono finora di risalire agli autori dell'attentato. L'incendio ha distrutto la sala fumatori anche se gran parte della struttura almeno dall'esterno pare in ottime condizioni. I danni dalle prime stime ammonterebbero a decine di migliaia di euro. Ma saranno i periti a quantificare esattamente il danno. Resta da capire chi e perché abbia incendiato la discoteca a pochi giorni dalla festa del Capodanno che avrebbe richiamato non meno di 700 persone. Gli investigatori non escludono nessuna pista. I proprietari hanno negato qualsiasi tipo di minaccia o richiesta ricevuta dalla malavita. Intanto con il dissequestro gli ex dipendenti in gran parte giovani, sognano la riapertura dello storico e bellissimo locale. Se ciò dovesse avvenire se ne parlerà non prima del mese di ottobre. Anche il sindaco della città, Antonio Pompeo si espresse con parole forti contro il brutto gesto auspicando che le Forze dell'Ordine riescano presto ad individuare i colpevoli.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero