Defibrillatore in ricordo di Francesca Colacicchi

Defibrillatore in ricordo di Francesca Colacicchi
Un atto di amore per ricordare una ragazza venuta tragicamente a...

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Un atto di amore per ricordare una ragazza venuta tragicamente a mancare per le conseguenze di un incidente stradale verificatosi in un bivio maledetto. Si è svolta ad Anagni, in piazza Boscaini, a pochi metri dalla centralissima Piazza Innocenzo III, la cerimonia di inaugurazione ufficiale (foto al centro) del nuovo defibrillatore che è stato donato alla città dei papi dalla contrada Trivio. Il cui ex responsabile, Carlo Cerasaro, da poco diventato dirigente dell'Aiam (Associazione interparrocchiale Anagni Medievale), nel presentare il macchinario che contribuirà a rendere la città ancora più cardioprotetta, ha voluto dedicare lo strumento per la salvaguaglia delle vite a Francesca Colacicchi.

 

La ragazza, all'età di appena ventisei anni, era morta nel novembre del 2022, in seguito alle ferite riportate in un incidente stradale verificatosi presso il bivio maledetto della ex Wnchester, lungo la via Casilina. Un luogo teatro, negli anni, di diversi incidenti, molti dei quali purtroppo mortali. Cerasaro, nel presentare il nuovo defibrillatore, ha ricordato come Francesca fosse stata sempre molto attiva all'interno della vita della contrada, sempre pronta ad aiutare gli altri. Di qui la volontà di ricordarla con qualcosa che servisse a salvare le vite. Toni simili quelli che sono stati utilizzati da Carlo Marino, assessore alla cultura della giunta del sindaco Daniele Natalia. Alla manifestazione erano presenti anche alcuni esponenti della Avess Emergency di Isola del Liri, l'associazione che, in collaborazione con la contrada Trivio, ha contribuito fattivamente a far arrivare il defibrillatore ad Anagni, nell'ambito del progetto "Il dono di Sara". Un progetto legato alla figura della figlia del fondatore dell'associazione, anche lei purtroppo morta qualche anno fa per le conseguenze di un tragico incidente stradale. Non si tratta come detto del primo defibrillatore donato alla città; qualche mese fa infatti altri due impianti simili erano stati installato in Piazza Cavour ed in Piazza Dante.

Paolo Carnevale

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Il Messaggero