Covid a Cassino, nuova tragedia familiare: coppia muore nel giro di 24 ore

Marta Verallo (68 anni) e Luigi di Bartolomeo (74 anni)
Un'altra tragedia legata al Covid, un'altra famiglia stroncata dal dolore. Dopo i fratelli di Vallecorsa Lello e Silviano Ascolani, di 77 e 80 anni morti, stesso...

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Un'altra tragedia legata al Covid, un'altra famiglia stroncata dal dolore. Dopo i fratelli di Vallecorsa Lello e Silviano Ascolani, di 77 e 80 anni morti, stesso tragico destino per Luigi di Bartolomeo (74 anni) e Marta Verallo (68 anni) di Cassino. La donna è morta venerdì al Gemelli di Roma mentre l'uomo è deceduto ieri mattina al Santa Scolastica di Cassino.

La città martire piange anche Rita Castiglia, impiegata dell'ufficio ragioneria. Sconforto e dolore per i colleghi, ma soprattutto per i familiari. «La grande famiglia del Comune di Cassino piange una grande perdita. Rita Castiglia, impiegata dell'ufficio ragioneria, ha lottato disperatamente contro il Covid per oltre un mese ma purtroppo non ce l'ha fatta ed è venuta a mancare stanotte (ieri, ndr)», sono state le parole del sindaco della Città Martire Enzo Salera.

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 «La conoscevo bene - ha aggiunto - avendo lavorato per anni insieme a Rita nel settore e questa perdita mi addolora ancora di più. A tutti i familiari giunga forte la vicinanza e l'affetto di tutta l'Amministrazione Comunale e di tutti i dipendenti del Comune di Cassino».

Tragedie che arrivano a poche ore dalla zona gialla. Allo scoccare della mezzanotte, dopo quasi dei mesi, stanotte si torna in zona gialla, ma il Covid-19 continua ad uccidere. L'ondata di contagi che c'è stata per tutto il mese di marzo, quando la Ciociaria è rimasta in zona rossa per tre settimane, ancora miete vittime.

Dall'inizio di aprile ci sono stati 80 decessi. Un morto ogni 8 ore. Nelle ultime 24 ore ci sono stati sei decessi: un uomo di 85 anni di Cervaro, un uomo di 85 anni di Frosinone e un uomo di 88 anni di Torrice.

Ieri su 1734 tamponi eseguiti nelle 24 ore precedenti, sono stati registrati 80 nuovi casi di positivi. Il rapporto tra positivi e nuovi casi è al 5%. I negativizzati sono stati 128.

Si torna alla mobilità tra le regioni e riapriranno le attività commerciali, ma per gli spostamenti dei residenti di zone rosse e arancioni, occorre la green card per chi si è vaccinato, per chi è guarito e chi ha fatto un test Covid risultando negativo.

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«La certificazione - è stato spiegato dall'Asl di Frosinone - ha una durata di sei mesi, ma cessa di avere validità qualora, nel periodo di vigenza semestrale, l'interessato venga identificato come caso accertato positivo al Covid-19».


 

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Il Messaggero