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Il Frosinone sta per riabbracciare Mirko Gori, uno dei giocatori che hanno fatto la storia recente del club presieduto da Maurizio Stirpe. Un recupero molto importante per Nesta che da metà dicembre potrà contare di nuovo sul contributo tecnico, tattico e agonistico di uno degli elementi più rappresentativi. E peraltro unico ciociaro doc in rosa, che in maglia giallazzurra vanta oltre 200 presenze, per la precisione 212 e 5 gol.
Belle e indimenticabili pagine scritte dal calciatore a partire dal 2012 quando con il Frosinone conquista il titolo di Campione d'Italia per la categoria “Berretti”. Quindi nella stagione 2013-2014 ottiene la promozione in Serie B e nel 2014-2015 addirittura quella in Serie A, con il primo gol segnato nel massimo campionato nazionale contro il Torino (1-2) il 23 agosto 2015. Gori, centrocampista centrale e mediano, che ha compiuto 27 anni lo scorso 4 febbraio, morde il freno e non vede l'ora di tornare a giocare una partita vera. Il giocatore, nato a Frosinone e che ha iniziato a tirare i primi calci ad un pallone nelle giovanili del Tecchiena, la località in comune di Alatri ad un tiro di schioppo dal capoluogo dove risiede la famiglia, negli ultimi due anni è stato bersagliato dalla sfortuna.
Da qualche giorno, comunque, il “Cobra” sta svolgendo lavoro differenziato sul campo, ma per rivederlo lottare come lui solo sa fare per i colori giallazzurri del Frosinone, bisognerà aspettare ancora qualche settimana. Quasi certamente Nesta riavrà a disposizione Gori verso metà dicembre. Una notizia confortante per l'allenatore e per la squadra che potranno così riabbracciare un gladiatore, un elemento prezioso per il prosieguo di un campionato lungo e impegnativo, che dovrebbe vedere la formazione ciociara tra le protagoniste nella corsa verso il traguardo della Serie A. Anche perché con il mercato di gennaio nel Frosinone potrebbero verificarsi delle uscite proprio nel reparto di centrocampo. Sotto i ferri Gori c'era finito la prima volta il 6 luglio 2018, giorno in cui nella clinica “Villa Valeri” della capitale, era stato operato dal professor Milano, dopo l'infortunio alla spalla di cui era rimasto vittima al “Benito Stirpe” nel corso della finale di ritorno playoff contro il Palermo. Cinque i mesi di stop tanto che il “Cobra” era stato costretto a saltare 8 partite del successivo campionato di A, cioè quelle contro Atalanta, Bologna, Lazio, Sampdoria, Juventus, Roma, Genoa e Torino.
Ieri pomeriggio, intanto, la squadra è tornata ad allenarsi sul campo del centro sportivo, a Ferentino, per preparare la sfida di venerdì sera (ore 21) in casa, dopo la sosta, contro il Cosenza che viene da due sconfitte di fila, ma proprio per questo motivo da prendere con le molle e da affrontare con il piglio giusto. Dopo il riscaldamento tecnico, Nesta ha fatto svolgere ai suoi lavoro aerobico e una partitella che ha posto fine alla seduta. La buona notizia è che il difensore Capuano, alle prese con i postumi del guaio muscolare al flessore della coscia sinistra, è rientrato parzialmente in gruppo e almeno per la panchina potrebbe essere recuperato. Assenti, invece, Carraro e Kastanos perché impegnati con le rispettive nazionali. Oggi, infine, i giallazzurri sono attesi da una doppia seduta, sempre a Ferentino.
Mau. Di Ri.
Il Messaggero