Calcio, il Frosinone a Chievo per invertire la rotta e riprendere la corsa

Calcio, il Frosinone a Chievo per invertire la rotta e riprendere la corsa
Stasera al “Bentegodi” di Verona è in programma la sfida tra due deluse della B. Di fronte (ore 21) i padroni di casa del Chievo e i giallazzurri di Nesta....

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Stasera al “Bentegodi” di Verona è in programma la sfida tra due deluse della B. Di fronte (ore 21) i padroni di casa del Chievo e i giallazzurri di Nesta. Frosinone quinto con 48 punti, Chievo ottavo e staccato di 6 lunghezze dagli avversari. Nonostante entrambe non stiano attraversando un buon momento in termini di risultati e di gioco, quella tra veneti e ciociari è pur sempre una sfida in cui in palio c’è qualcosa di importante. Se, infatti, quelli del Chievo si giocano la permanenza nella griglia degli spareggi per la Serie A, i frusinati dal canto loro rimangono in corsa per due obiettivi: la partecipazione alla lotteria dei playoff e il salto diretto di categoria. D’altronde il Crotone, secondo, conta 51 punti, appena tre in più del Frosinone (48) che, al momento, è preceduto anche dallo Spezia (50) e dal Cittadella (49) e tallonato a 3 punti dal Pordenone (46). Per i ciociari, però, è l’ultima chiamata.

E’ un turno molto interessante visto che, oltre a Chievo-Frosinone, si giocano Ascoli-Crotone, Cittadella-Perugia, Pescara-Empoli, Pordenone-Entella e Spezia-Pisa. E sulla carta la formazione di Italiano, terza forza della cadetteria, sembra godere di un vantaggio nei confronti di tutte le altre in lotta per un posto al sole. Ma che Frosinone sarà quello di stasera al “Bentegodi”? Nesta effettuerà un altro massiccio turnover come contro il Cittadella oppure limiterà il numero degli avvicendamenti? Difficile, per non dire impossibile entrare nella testa dell’allenatore giallazzurro anche perché, non avendo alcuna possibilità di assistere durante la settimana a qualche seduta e non avendo la sfera di vetro, per gli addetti ai lavori diventa un vero e proprio rompicapo buttare giù uno straccio di formazione. Ma, come sempre, ci proviamo a indovinare le mosse di Nesta.

LA FORMAZIONE
Il turnover potrebbe essere meno esasperato, però dai 7 cambi con il Cittadella, si dovrebbe scendere di poco e passare ai 6 con il Chievo. Nel 3-5-2 iniziale del Frosinone dovremmo rivedere Ciano in coppia con Dionisi in attacco, a meno che Nesta non ripresenti dal primo minuto l’americano Novakovich a fare da boa per Dionisi, pur sempre il miglior realizzatore dei ciociari con 9 gol.
In difesa, invece, dopo la disastrosa esibizione di venerdì scorso, Krajnc dovrebbe lasciare la maglia a Capuano che ha scontato la squalifica, con Salvi o Zampano e D’Elia sulle fasce. Ma dipenderà da come Nesta vorrà affrontare l’avversario sul piano tattico. Se opterà per una squadra più bloccata come è accaduto a Trapani, allora gli ultimi tre vanno bene. Se, al contrario, il tecnico deciderà di schierare un Frosinone più sbarazzino e votato all’offensiva, almeno uno come Beghetto potrebbe trovare spazio dal fischio d’inizio. A centrocampo, invece, Maiello dovrebbe tornare a dirigere il traffico con ai fianchi uno tra Rohden e Gori e uno tra Tabanelli e Haas.

ESAME PER LA DIFESA

Bardi, Brighenti e uno tra Ariaudo e Szyminski, infine, saranno le altre tre pedine di una retroguardia che stasera a Verona, dopo le amnesie con il Cittadella, dovrà tornare ad essere il baluardo insormontabile davanti alla porta di Bardi. Altrimenti se pure la seconda migliore difesa del campionato dovesse ripetere l’opaca prestazione di venerdì scorso, le probabilità di tornare a casa con un risultato positivo diminuirebbero. A Verona Nesta ne ha portati 24, compreso Citro che ha smaltito l’infortunio alla caviglia. Il Chievo sta peggio dei giallazzurri che dovrebbero approfittarne e rimettersi così in corsa per un obiettivo importante non ancora definitivamente tramontato. Arbitrerà Massimi di Termoli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero