Frosinone, Valle dei Santi devastata dal nubifragio: parte la task force. I sindaci: «Lavori subito»

Frosinone, Valle dei Santi devastata dal nubifragio: parte la task force. I sindaci: «Lavori subito»
La Valle dei Santi è uscita piegata dall’ondata di maltempo di lunedì scorso. Il nubifragio ha sferzato l’area del Cassinate, che ora deve fare i conti...

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La Valle dei Santi è uscita piegata dall’ondata di maltempo di lunedì scorso. Il nubifragio ha sferzato l’area del Cassinate, che ora deve fare i conti con un bilancio pesante: danni ad abitazioni, aziende e alla rete viaria. Una scia di devastazione e disagi. Ora, però, l’obiettivo è rialzarsi. Far partire i lavori di bonifica e ricostruzione. Dalla Regione hanno annunciato di voler chiedere lo stato di calamità e di essere pronti a dare risposte concrete ai sindaci.

Già oggi è prevista la prima riunione della task force messa in piedi per decidere come intervenire nelle zone colpite. Si terrà nel centro polifunzionale di San Giorgio a Liri: il primo passo sarà far partire le procedure e quantificare i danni. Un incontro che arriva all’indomani del tavolo convocato dal presidente del Consiglio regionale, Buschini, cui hanno partecipato i sindaci, il capo di Gabinetto del governatore Zingaretti, Ruberti, e i consiglieri regionali Battisti, Ciacciarelli e Marcelli. Sullo sfondo, però, riemerge con prepotenza una questione, quella del dissesto idrogeologico.
«I cittadini hanno bisogno di risposte e di urgenza e questo può avvenire in modo efficace se le istituzioni lavorano insieme - ha detto Buschini -. La Regione dovrà essere accanto ai sindaci per lo stato di calamità. I danni sono tanti, in particolare sulle strade e per le imprese agricole». «Dobbiamo mettere in campo - ha spiegato Ruberti - un piano immediato per i lavori di urgenza e uno più a medio termine. Costituiamo subito una cabina di regia sia con la Protezione civile sia col Gabinetto della Regione che coinvolga già da giovedì (oggi) gli enti interessati, quindi Provincia, Acea, Astral, Genio civile e consorzio Valle del Liri. Al contempo - ha concluso - chiederemo anche al governo risorse per il territorio». «Abbiamo il dovere di non perdere tempo - ha aggiunto Battisti -. Quanto accaduto richiama tutti a una riflessione su come sia necessario intervenire preventivamente sul dissesto idrogeologico». Per Battisti, inoltre, è necessario un coordinamento tra gli enti «per un’immediata messa in sicurezza del territorio della Valle dei Santi».

I SINDACI

Poi è stata la volta dei sindaci. Hanno tracciato un bilancio dei danni, con «ponti e viabilità distrutti», e chiesto lavori immediati. Quelli di Castelnuovo Parano, Sant’Andrea e Pignataro, rispettivamente De Bellis, Rivera e Murro, hanno sottolineato «la necessità di interventi urgenti sulle strade». Il primo cittadino di Esperia, Villani, ha invocato massima attenzione anche per le imprese agricole. Priorità rafforzate anche dai primi cittadini di Sant’Apollinare, Scittarelli, e di Pico, Carnevale. Per il sindaco di Ausonia, Cardillo, la fotografia è quella di un «territorio devastato». «Abbiamo dovuto - ha detto - far partire i primi lavori di messa in sicurezza minima tanto è grave la situazione». Ma c’è stato spazio anche per le polemiche. Il sindaco di San Giorgio a Liri, Lavalle, ha parlato di «assenza di lavori di manutenzione del consorzio di bonifica Valle del Liri», mentre quello di Sant’Ambrogio, Messore, come si legge ancora in una nota, “ha puntato il dito contro la Provincia di Frosinone e l’assenza di mezzi e risorse”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero