Calcio, Ausonia in D. Il ds Iodice: «Un traguardo storico dopo otto anni»

Il bomber Luigi Gioia
L’Insieme Ausonia del presidente Alessandro Anelli è in serie D. Il prossimo 8 giugno la ratifica del Consiglio federale della Figc dopo le decisioni del direttivo...

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L’Insieme Ausonia del presidente Alessandro Anelli è in serie D. Il prossimo 8 giugno la ratifica del Consiglio federale della Figc dopo le decisioni del direttivo della Lnd relative allo stop dei campionati dilettantistici. La squadra del cassinate, guidata da mister Sasà Amato, al momento dello stop del campionato di Eccellenza, girone B, era prima con ben sette punti di vantaggio sul Gaeta. Una vittoria meritata, anche se non si è potuto festeggiare in campo a causa dello stop imposto dall’emergenza legata al Coronavirus.

L’Insieme Ausonia in appena 8 anni è passato dalla Terza categoria alla serie D. Se non è un record assoluto poco ci manca. Tra i protagonisti di tutte e otto le stagioni il direttore sportivo Carlo Iodice, che nel primo anno di fondazione del club era anche calciatore. Lo scorso anno hanno invece lasciato Ausonia, chi per motivi di lavoro chi per altri motivi, sia lo storico mister Roberto Gioia che il bomber finora più prolifico della storia della squadra, Luigi Gioia, che ha superato le 110 reti con la maglia dell’Insieme Ausonia.
Iodice racconta in esclusiva al Messaggero la bellissima storia di quella che oltre ad essere una squadra di calcio vincente è una famiglia. «Tutto è partito nel 2012 quando con un gruppo di amici, tutti operatori sanitari nelle strutture del presidente Anelli che giocavano a calcetto il mercoledì sera, si è deciso di fare una cosa più seria, iscrivendo una squadra alla Figc nel calcio a 11 nel campionato di Terza categoria. Al primo anno subito vittoria del campionato. Anche io ero in campo. Non eravamo calciatori, ma siamo riusciti a vincere. Poi abbiamo partecipato al campionato di Seconda categoria, anche questo vinto - ha spiegato Carlo Iodice -. Da lì il presidente ha iniziato a chiamare calciatori veri e nel campionato di Prima categoria siamo arrivati secondi, dietro al Real Cassino, riuscendo ad essere ripescati in Promozione. Due anni di Promozione con un secondo posto e ripescaggio in Eccellenza, con tre anni nel massimo campionato dilettantistico regionale vinto quest’anno. La serie D è un sogno, ancora non ci crediamo. Siamo partiti per gioco otto anni fa ed ora raggiungiamo un traguardo storico».

Poi Iodice aggiunge: «Il momento più bello? Sicuramente la vittoria del campionato di Terza categoria. La serie D è qualcosa di fantastico, ma non siamo riusciti a festeggiarla abbracciandoci a causa del virus. L’unica delusione? Arrivare secondi in Prima categoria dietro il Real Cassino, volevamo vincere - aggiunge Iodice -. Il futuro? Puntiamo a fare la serie D a Formia magari chiamandoci Insieme Ausonia-Formia. Ad Ausonia lasceremo le giovanili, mentre gli allenamenti saranno svolti sui campi di Santi Cosma e Damiano dietro le strutture sociosanitarie del presidente Anelli. In serie D non faremo le comparse, vogliamo ben figurare. Puntiamo a confermare mister Amato e il blocco di giocatori di quest’anno. I giocatori simbolo nella storia del club? Sicuramente Luigi Gioia e Nico Pirolozzi, che è arrivato dopo, è attualmente il capitano, ma è entrato subito nel cuore di tutti noi e dei tifosi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero