In Ciociaria nell'ultima giornata il numero dei nuovi positivi al Coronavirus è quello totalizzato nelle 48 ore precedenti, il doppio dei 7 di ieri, ma dei casi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In Ciociaria nell'ultima giornata il numero dei nuovi positivi al Coronavirus è quello totalizzato nelle 48 ore precedenti, il doppio dei 7 di ieri, ma dei casi riportati nel report quotidiano "la maggior parte - spiegano dalla Regione - è riconducibile ai cluster di Veroli e Cassino", strutture già tenute sotto stretta osservazione. Ne consegue che quelli “esterni”, ossia non riferibili ai centri sanitari, sono pochi e, dunque, ancora in discesa. Di contro, però, si registra un altro morto, una donna di 96 anni di Boville, ricoverata da tempo.
Il sindaco Perciballi, con un post, ha espresso le condoglianze alla famiglia. «Il mio augurio - ha scritto ancora - va agli altri malati che possano presto tornare in piena salute. Esorto voi a stare tranquilli, a rispettare le disposizioni e andrà tutto bene» ha concluso rivolgendosi ai cittadini.
Il bilancio dell'8 aprile è stato reso noto dalla Regione nel consueto bollettino quotidiano. Sono 14, complessivamente, i nuovi contagi, per un totale di infezioni che dall'inizio della pandemia sale a 546. Tra questi, però, ci sono anche i decessi (34) e i guariti, 61 in circa un mese, oggi gli ultimi due dopo i sei di ieri.
Altre 310 persone, inoltre, sono uscite dall'isolamento domiciliare. Sono tre, invece, le strutture residenziali per anziani monitorate.
L'assessore regionale alla Sanità, D'Amato, facendo il punto della situazione sul Lazio, ha parlato di trend in frenata al 2,8 per cento, con 117 casi, e di «inversione di tendenza tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (13.936) e coloro che vi sono entrati (12.604). Ora non bisogna mollare, ma continuare a tenere alto il livello di attenzione». A Frosinone, intanto, ha aggiunto, è stato trattato il primo paziente con ictus affetto dal Covid-19. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero