Contagi crollati. A Cassino l'ospedale è Covid-free

Contagi crollati. A Cassino l'ospedale è Covid-free
La curva dei contagi in Ciociaria è crollata ed ora gli ospedali tornano Covid-free. Da ieri, in particolare, all’ospedale di Cassino non ci sono più...

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La curva dei contagi in Ciociaria è crollata ed ora gli ospedali tornano Covid-free. Da ieri, in particolare, all’ospedale di Cassino non ci sono più ricoverati pazienti Covid nella terapia intensiva. Una notizia che si attendeva da giorni, l'ufficialità è arrivata con le dimissioni degli ultimi due pazienti. Ora tutti i pazienti Covid Ciociari verranno accolti nel reparto di Malattie infettive dello Spaziani di Frosinone.

“Ѐ una grande emozione. Dopo tanti mesi di sofferenza vedere gli ultimi due pazienti uscire dal mio reparto è davvero una grande gioia”, ha commentato la dottoressa Manuela Callegaro, responsabile della Terapia Intensiva dell’Ospedale di Cassino. “L’ultima dimissione di oggi (ieri, ndr) – ha aggiunto - è per tutti noi operatori sanitari un grande regalo emotivo”.

Proprio in occasione delle dimissioni degli ultimi due pazienti la direttrice generale dell’Asl Pierpaola D'Alessandro ha “ringraziato tutti i professionisti dell’ospedale di Cassino per l’enorme lavoro svolto”. Allo stesso modo ha rivolto “un ringraziamento speciale ai professionisti di Malattie infettive dello Spaziani di Frosinone che continueranno ad accogliere i pazienti Covid da tutta la provincia di Frosinone”.

Ma ieri, come accennato, è stato un altro giorno in cui la curva dei contagi non ha riservato sorprese. Su 720 tamponi eseguiti martedì nell’intera provincia di Frosinone, sono stati registrati 15 nuovi casi, i negativizzati sono stati 30 e non ci sono stati decessi. I 15 positivi risiedono: quattro a Cassino, tre a San Vittore del Lazio, due ad Arce e Monte San Giovanni Campano, uno ad Alatri, Cervaro, Piedimonte San Germano e Pontecorvo.

Nel frattempo per l’Asl di Frosinone è stato anche il giorno in cui è arrivato un prestigioso riconoscimento per le cure avviate con i monoclonali. Il riconoscimento è arrivato dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), che ha premiato il protocollo di ricerca della Asl di Frosinone, giudicandolo “tra i fattibili con la concreta operatività” e quindi per la potenzialità di “trasferimento dei risultati nella pratica clinica reale in un’ottica strategica per il Servizio sanitario nazionale”.

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Il Messaggero