Comune di Frosinone, continua il valzer dei dirigenti: ora si cerca il sostituto dei lavori pubblici

Comune di Frosinone, continua il valzer dei dirigenti: ora si cerca il sostituto dei lavori pubblici
Un dirigente licenziato con cui è in corso una guerra in Tribunale, uno per cui l’incarico è scaduto ed uno nuovo, legato al sindaco da un rapporto fiduciario,...

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Un dirigente licenziato con cui è in corso una guerra in Tribunale, uno per cui l’incarico è scaduto ed uno nuovo, legato al sindaco da un rapporto fiduciario, all’orizzonte. Dopo le rotazioni del 2016 continua il valzer dei dirigenti nel Comune di Frosinone, che ha raggiunto l’apice in corrispondenza di un’estate torrida. A giugno, a tre giorni dalla seconda elezione per il sindaco Nicola Ottaviani, fu rimosso dal suo posto di dirigente all’Urbanistica e all’Ambiente l’architetto Francesco Acanfora. La motivazione addotta allora dal segretario comunale Scimè fu quella dell’emissione di atti «non conformi alle normative in materia». L’architetto, che per oltre 20 anni ha guidato settori strategici a livello comunale, ha impugnato il licenziamento di fronte al giudice del lavoro e per oggi sono attese importanti novità dal Tribunale di Frosinone in merito al contenzioso fra il professionista e il Comune. Nel frattempo, oltre a quella dell’Urbanistica, un’altra casella a livello dirigenziale resta vacante. Con la fine del primo mandato del sindaco Ottaviani a giugno, è infatti cessato l’incarico da dirigente dell’architetto Elio Noce (che resta funzionario dell’Ente). Ci si prepara dunque a un passaggio di consegne nel settore dei Lavori Pubblici, diretto fino a giugno dall’architetto Noce. A metà della scorsa settimana l’amministrazione comunale ha infatti pubblicato un avviso per un nuovo dirigente comunale. Il tempo per presentare le domande scadrà il 28 settembre. L’ingresso nella struttura, in base al Documento di programmazione comunale, non comporterà spese aggiuntive per l’Ente (si tratta della sostituzione di un dirigente con un altro).

ORA SI CAMBIA

In base all’avviso pubblico, il nuovo dirigente di area tecnica del Comune dovrà possedere la Laurea in Architettura o in ingegneria, oltre ad altri requisiti elencati nel bando. Si tratta però di un incarico dirigenziale sulla base dell’articolo 110 del Testo unico degli enti locali, nel quale il rapporto fiduciario fra il sindaco e il dirigente assume rilevanza. Infatti l’ultima parola sull’assunzione del nuovo dirigente dovrà arrivare proprio dal sindaco Ottaviani. Secondo l’avviso pubblico una Commissione valuterà i requisiti posseduti dai professionisti che presenteranno domanda, sottoponendo una rosa di massimo 5 candidati al sindaco. Il primo cittadino potrà decidere con proprio decreto di conferire ad uno dei candidati inseriti in questa rosa l’incarico di dirigente. Inoltre l’incarico dirigenziale sarà strettamente legato al mandato di Ottaviani: avrà durata 3 anni, prorogabili al massimo fino alla data di scadenza del mandato del sindaco. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero