Clementine antiviolenza, sabato 25 novembre a Frosinone l'iniziativa di Confagricoltura Donna

L'appuntamento in piazza Cervini, lungo via Aldo Moro

E' accaduto anche a Fabiana, uccisa nel 2013 in un campo di clementine nel calabrese. A quell'efferato episodio è ispirata l'iniziativa di Confagricoltura Donna...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' accaduto anche a Fabiana, uccisa nel 2013 in un campo di clementine nel calabrese. A quell'efferato episodio è ispirata l'iniziativa di Confagricoltura Donna illustrata ieri pomeriggio a Palazzo Munari, sede del Comune di Frosinone. Le clementine saranno il simbolo e lo strumento per raccogliere fondi a sostegno dei centri antiviolenza della provincia di Frosinone. Anche quest'anno la collaborazione è stata stretta con "Mai più ferite" della cooperativa Diaconia. La distribuzione avverrà sabato 25 novembre in piazza Cervini, lungo via Aldo Moro dalle 9 alle 17. Una sinergia che sfocerà anche in tirocini lavorativi in cinque aziende aderenti a Confagricoltura Frosinone riservati proprio alle donne assistite nei centri antiviolenza. L'iniziativa è stata presentata da Alessandra Atorino, presidente di Confagricoltura Donna Frosinone, insieme a Maria Rosaria Ruggeri coordinatrice del Centro antiviolenza "Mai più ferite", ad Antonio Lancia presidente di Confagricoltura Frosinone e al sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli. Hanno portato il loro contributo di esperienze e competenze Katia Vallecorsa, amministratrice dell'impresa MIASS e rappresentante Cna per l'imprenditoria femminile, che ha parlato anche di progetti per l'autoimprenditorialità delle donne vittime di violenza, Laura Pelle del progetto Free Life Umbria e Selena Vacca consulente legislativo in ambito agroalimentare presso il Senato.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero