Troppi cinghiali, rischio per le colture e l'incolumità pubblica. A Sora chiedono la cattura con gabbie trappola

Troppi cinghiali, rischio per le colture e l'incolumità pubblica. A Sora chiedono la cattura con gabbie trappola
«Arginare la presenza sempre più numerosa di cinghiali sul territorio cittadino». E' l'obiettivo del sindaco di Sora,   Luca Di Stefano...

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«Arginare la presenza sempre più numerosa di cinghiali sul territorio cittadino». E' l'obiettivo del sindaco di Sora,   Luca Di Stefano ha chiesto alla Regione Lazio di poter eseguire interventi di controllo diretto degli ungulati.

Secondo la deliberazione di giunta regionale 650 del 28 luglio scorso, il primo cittadino vorrebbe mettere in atto la cattura degli esemplari in recinti o gabbie trappola. Un metodo meno invasivo delle battute di caccia e consentito nelle aree urbanizzate. Successivamente gli animali saranno trasferiti presso un’azienda specializzata nella loro gestione. Le operazioni di cattura dovrebbero svolgersi dal 29 agosto al 29 settembre 2022. «Un mese di tempo per porre freno alla proliferazione dei cinghiali che stanno mettendo a rischio la pubblica incolumità nelle zone urbane e periurbane oltre a causare danni alle coltivazioni.  Alla luce di alcune istanze che ci sono pervenute, l’Amministrazione si è mossa immediatamente per porre un rimedio al numero troppo alto di cinghiali sul territorio comunale - si legge in una nota - La Regione Lazio dà la possibilità di adottare misure speciali per il contenimento del numero dei cinghiali e, nel pieno rispetto delle normative, abbiamo richiesto di potere intervenire con la rimozione degli animali sia dalle aree urbane che dalle zone agricole periurbane»

 

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Il Messaggero