Continua il conto alla rovescia nel Frosinone che sabato sarà di scena al Provinciale di Trapani, per la prima delle dieci sfide che rimangono da disputare per portare...
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Nel Frosinone aumentano i giri del motore per arrivare in un accettabile stato di forma, sul piano individuale e collettivo, all'impegno di dopodomani in Sicilia dove Brighenti e soci non potranno andare certo in gita di piacere. Anzi, la concentrazione dovrà essere al massimo, per evitare spiacevoli sorprese che finirebbero per condizionare in maniera negativa una ripartenza che, naturalmente, non potrà essere a tutta birra dopo tre mesi di stop pressoché totale.
Nesta è da giorni che studia, insieme con i suoi più stretti collaboratori, le mosse ritenute più idonee per cercare di ottenere il massimo da una trasferta che, solo sulla carta, potrebbe apparire priva di insidie. Nonostante la precarietà della classifica, Castori e il suo Trapani credono ancora al miracolo e contro il Frosinone, terza forza della B, andranno a caccia di un risultato di prestigio.
A Nesta mancheranno due pezzi da novanta come Ciano e Dionisi, infortunato il primo, squalificato il secondo, ma in attacco il tecnico potrà contare su soluzioni alternative tali da assicurargli fiducia. A Trapani potrebbe essere la grande occasione di Citro che scalpita per ritagliarsi uno spazio dal primo minuto contro la sua ex squadra e, magari, l'allenatore potrebbe affiancarlo a Novakovich, l'americano che prima dello stop forzato della stagione, stava mostrando le sue qualità di goleador e di uomo-assist.
Ma c'è attesa soprattutto per Ardemagni. A Trapani potrebbe scoccare l'ora dell'attaccante milanese e se Nesta dovesse mandarlo in campo, per lui sarebbe l'esordio stagionale in maglia giallazzurra. I dubbi di Nesta riguardano due reparti su tre. Le certezze dovrebbero essere esclusivamente in quello arretrato dove tra i pali ci sarà Bardi, mentre Brighenti, Ariaudo e Capuano, saranno le sentinelle davanti al portiere.
A centrocampo, invece, il traffico aumenta in maniera esponenziale. Condizione fisica e modo di interpretare la gara, comunque, alla fine incideranno sulle scelte. Sugli esterni Salvi a destra e D'Elia a sinistra, appaiono in vantaggio su Paganini e Zampano e su Beghetto, rispettivamente, mentre a centrocampo le tre maglie dovrebbero essere appannaggio di Rohden, Maiello e Tabanelli, con il cobra Gori che a partita in corso potrebbe ricevere magari il testimone dal nazionale svedese. Intanto, però, è scoppiato il caso Venezia dopo la positività al Covid 19 di Felicioli. Il giocatore è in isolamento domiciliare, mentre il resto della squadra si trova in quarantena in una struttura dedicata pur continuando ad allenarsi regolarmente.
Sabato è in programma Pordenone-Venezia, ma c'è il rischio che non si giochi perché prima il Governo (il CTS ha dato parere favorevole) dovrebbe modificare la norma relativa proprio alla quarantena che dovrebbe riguardare solo il soggetto risultato positivo. Se non dovessimo scendere in campo, sarebbe giusto che fosse rinviato tutto il turno di campionato, ha detto a Tmw il dg dei lagunari, Dante Scibilia. A Ferentino lavoro a parte per Viano, assente D'Elia in permesso per la nascita della figlia. Oggi seduta mattutina. Ieri, invece, la Cremonese ha sbancato il Del Duca battendo (3-1) l'Ascoli nel recupero della sesta di ritorno.
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Il Messaggero