Cassino, Yirelis uccisa a coltellate: al via il processo a Sandro Di Carlo

Domani, 15 marzo, alle 12.30 dinanzi alla corte d'assise presieduta dal giudice Marcopido

La 34enne dominicana
Uccisa a coltellate in un appartamento del centro di Cassino, al via il processo al 26enne Sandro Di Carlo, presunto omicida della dominicana Yrelis Pena Santana: depositate le...

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Uccisa a coltellate in un appartamento del centro di Cassino, al via il processo al 26enne Sandro Di Carlo, presunto omicida della dominicana Yrelis Pena Santana: depositate le liste dei testimoni. Il processo è in calendario per domani, 15 marzo, alle 12.30, quando verrà aperto il dibattimento dinanzi alla corte d'assise presieduta dal giudice Claudio Marcopido a latere Cristina Sangiovanni.

 La procura, nella persone del sostituto procuratore Alfredo Mattei, porterà in aula 21 testimoni (tra investigatori, consulenti e persone interrogate, a vario titolo, nel corso delle indagini). La difesa del 26enne, rappresentata dagli avvocati Vittorio Salera a Alfredo Germani, di testimoni ne ha indicati 13.

Il 26enne cassinate deve rispondere di omicidio volontario aggravato, avrebbe colpito la donna di 34 anni con almeno quattro coltellate tra l'addome eil volto. Ad incastrarlo le indagini della squadra mobile di Frosinone, nei minuti successivi al delitto, avvenuto il 30 maggio, individuarono una macchia di sangue con l'impronta del 26enne. Lui, però, si è sempre difeso, professando la propria innocenza.

«Ero in quell'appartamento, sono tornato dopo una decina di minuti ed ho trovato già in fin di vita la ragazza. Ho provato ad aiutarla, ho tentato di soccorrerla. Poi, preso dal panico, sono scappato», sono sempre state le parole del ragazzo. La procura ha ottenuto il processo con il giudizio immediato, dopo il rigetto del rito abbreviato (che prevede lo sconto di pena pari a un terzo) da parte del Gup. Ma lo sconto di pena, avendo chiesto l'abbreviato, non è escluso se la corte riterrà che si doveva concedere il rito alternativo. La famiglia della dominicana si è costituita parte civile tramite l'avvocato Marco Rossini.
 

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Il Messaggero