Cassino, svolta elettrica con Stellantis, nuove vetture in arrivo ma riduzione di costi superflui

stabilimento Fca di Cassino
La Maserati di colore marrone con a bordo il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares preceduta da tre suv Stelvio alle 7,40 di ieri mattina ha varcato il cancello 2 dello stabilimento...

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La Maserati di colore marrone con a bordo il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares preceduta da tre suv Stelvio alle 7,40 di ieri mattina ha varcato il cancello 2 dello stabilimento Fca di Cassino per la visita interna nel tour delle fabbriche del gruppo. Ad accogliere l’amministratore delegato di Stellantis, la società scaturita dalla fusione Fca-Psa, il direttore della fabbrica  Giuseppe  Figliuolo e il direttore delle risorse umane Carmine Dagresti e i capi unità.  Tavares ha pernottato  a Cassino l’altra sera all'hotel Edra, poco dopo il casello autostradale, di ritorno dal sito di Melfi.

Dall’hotel, alle 7.30 di ieri mattina,  scortato dalle auto dei carabinieri della compagnia e dagli agenti del commissariato di polizia ha raggiunto  il vicino  stabilimento cassinate del gruppo.  Una visita di ben sette ore,  accurata,  in tutte le officine dove c’erano al lavoro gli addetti in tuta grigia e rossa del Biscione per l’assemblaggio delle vetture Giulia e Stelvio. Lavorano su un turno unico, dalle  6 alle 14. Perciò Tavares è giunto presto in fabbrica per vedere all’opera gli operai.  E per 45 minuti ha ascoltato anche  la voce  dei lavoratori intrattenendosi con i rappresentanti sindacali aziendali (Rsa).  

“Un aspetto sicuramente importante è stata la disponibilità che il Ceo ha dimostrato nei confronti delle RSA di stabilimento, le quali hanno avuto l’opportunità di approfondire aspetti pratici e prospettive del sito  nel futuro del gruppo Stellantis”. Il coordinatore RSA della Fim Cisl Antonio Pecchia riassume in questo modo i contenuti dell’incontro, e aggiunge:”Ma vi sono delle criticità che vanno affrontate”.  Andrea Di Traglia di Fiom ha sollecitato il potenziamento dell’indotto “più aziende nazionali e meno estere per facilitare le consegne dei pezzi e garantire più occupazione locale.” Per  Mario Cavacece di Ugl Rsa:”Il gruppo Stellantis sta studiando ulteriori investimenti per portare una nuova vettura Premium oltre al Grecale, ed un rilancio internazionale di Alfa Romeo”.

E Tavares ha annunciato l’arrivo di una piattaforma per l’elettrico e nuovi investimenti per produrre altri modelli, tutti elettrici. “Però, bisogna ridurre i costi superflui”, ha  precisato. “Un incontro cordiale e proficuo”, lo hanno definito i sindacati. Per Mirko Marsella di Fim Cisl e Donato Gatti di Fiom Cgil “è stata una visita positiva con buone prospettive per il rilancio della fabbrica. Ora ci aspettiamo più investimenti e altri modelli per un migliore salario ai lavoratori.” Anche per Francesco Giangrande di Uilm provinciale la visita è stata accolta con soddisfazione.  Per il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano:”Cassino sia il fulcro del rilancio dei marchi premium del Gruppo. La visita  di Tavares  ci carica di speranza che il futuro piano industriale di Stellantis porterà sicuramente ulteriori investimenti per rafforzare la produzione premium del gruppo. Cassino è uno stabilimento di eccellenza, che ha ricevuto forti investimenti da parte di Fca. L’investimento per Giulia e Stelvio ha superato il miliardo e mezzo di euro e nel 2021 partirà anche la produzione del nuovo suv Maserati Grecale, anche in versione  elettrica”.

Oggi lo stabilimento viaggia a una capacità produttiva tra il 15-20%, con  un forte uso degli ammortizzatori sociali. La produzione è in calo dal 2017 e gli occupati sono scesi di circa 900 dipendenti, attestandosi a 3.433 unità. Il  Presidente del Cosilam Marco Delle Cese:“Una visita che rappresenta l’ennesimo attestato di stima del gruppo industriale su un sito di fondamentale importanza. È chiaro quanto lo stabilimento di Piedimonte sia centrale nelle politiche di sviluppo della multinazionale”.

Soddisfatto anche il sindaco di Cassino Enzo Salera: ”Sia la visita dei vertici aziendali che il rafforzamento del gruppo sono di buon auspicio per il futuro della fabbrica. Ora ci aspettiamo il rilancio con altre vetture e possibilmente con nuove assunzioni.” Intanto l’altro ieri dalle linee della fabbrica di Cassino è uscita la prima vettura delle preserie del suv Grecale di Maserati.  A queste ne seguiranno altre nei prossimi giorni. E dopo i collaudi sulla pista interna i collaudatori inizieranno le prove su strada per centinaia di chilometri nel basso Lazio, sia sulle vie di pianura che su quelle di montagna. Test necessari per apportare le opportune modifiche alla nuova macchina che sarà commercializzata nel prossimo autunno.  

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Il Messaggero