Cassino, sindacati sollecitano contratti migliorativi per lavoratori di Publiparking e Consorzio di Bonifica

comune di Cassino
Per i 35 addetti alle strisce blu a Cassino i sindacati chiedono...

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Per i 35 addetti alle strisce blu a Cassino i sindacati chiedono l’integrazione all’assegno di cassa integrazione e una nuova turnazione mentre al Consorzio di Bonifica dopo la stabilizzazione di 23 precari della sede di Cassino del Valle del Liri  ora sollecitano lo stesso trattamento per 4 operai del Conca di Sora. Si è tenuto a Cassino l’incontro tra la Publiparking ed i sindacati UGL Frosinone e USB Lavoro Privato al quale hanno preso parte anche le Rsu. Un confronto necessario nel corso del quale le organizzazioni sindacali hanno chiesto alla società che gestisce le strisce blu sul territorio del comune cassinate di garantire i lavoratori in caso di nuovo accesso alla cassa integrazione causa Covid. I sindacati hanno chiesto all’azienda di compensare le perdite che verrebbero subite nell’erogazione dall’assegno dell’ammortizzatore sociale e una rotazione dei singoli lavoratori. La stessa società ha ribadito la volontà di non ricorrere alla cassa integrazione se non in caso di lockdown generale: “I 35 impiegati – spiegano i segretari di UGL e USB Valente e Pollari e le Rsu – sono già allo stremo delle forze avendo perso, nel passaggio dal vecchio al nuovo appalto, circa 200 euro al mese e non avendo ancora ricevuto tutti i mesi di cassa integrazione Covid spettanti. Da  uno stipendio già magro, in caso di perdite ulteriori, si arriverebbe ad un assegno che non permetterebbe alle famiglie di poter vivere in maniera dignitosa. Ecco perché abbiamo chiesto uno sforzo alla società ed un impegno ad integrare almeno parte delle perdite ed anticipare l’ammortizzatore sociale”.   Al Consorzio di bonifica dicono i sindacati:”Dopo la stabilizzazione a full time dei 23 lavoratori a Cassino adesso è il momento di dare dignità anche ai lavoratori di Sora”. Dopo la sigla dell’accordo Sindacale che ha ratificato la stabilizzazione dell’organico attraverso la trasformazione di 23 contratti di lavoro da part time a full time nel Consorzio di Bonifica Valle del Liri, si è passati nei giorni scorsi alla trasformazione dei contratti.  Da  tempo Fai Cisl, Flai Cgil, Filbi Uil hanno intrapreso il percorso che ha portato al riconoscimento del rapporto di lavoro a tempo pieno per questi lavoratori. “Tenuto conto che la Legge Regionale di riordino dei Consorzi di bonifica prevede per il futuro la costituzione di un unico consorzio nella provincia di Frosinone - dichiara Stefano Morea Segretario della FLAI CGIL - ci aspettiamo ora da parte del nuovo Commissario straordinario, Stefania Ruffo, la stessa attenzione nei confronti dei quattro lavoratori part-time in forza al Consorzio di bonifica Conca di Sora. Sarebbe infatti incomprensibile per quelle famiglie non vedersi riconosciuto lo stesso trattamento. Inoltre ciò andrebbe a favore anche del lavoro di salvaguardia e presidio del territorio in un’ottica di miglioramento dei servizi resi all’utenza”.

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Il Messaggero