Cassino, scuole, mancano 300 banchi, stadio, corsa contro il tempo per riparare la tribuna coperta

scuola media di Cassino
Scuole e impianti sportivi sono stati ieri al centro di incontri...

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Scuole e impianti sportivi sono stati ieri al centro di incontri tecnici al comune di Cassino per risolvere le due situazioni d’urgenza in vista della ripresa delle lezioni e dei campionati di calcio.  L’assessore all’istruzione e sport Maria Concetta Tamburrini  ha quantificato in base  alle relazioni dei dirigenti scolastici dei tre istituti comprensivi della città, scuola dell’infanzia, elementare  e media, la necessità di avere a disposizione entro metà settembre, per il distanziamento sociale, il fabbisogno di aule, banchi e sedie e di altre suppellettili.  Serviranno  ben 304 banchi monoposto in più, e quindi 304 sedie, e poi cattedre, scaffali, mobiletti e lavagne. Più di mille pezzi, con urgenza. “Per questo fabbisogno – ha detto l’assessore – abbiamo stanziato 37 mila euro di 160 mila disponibili. Siamo pronti a fare gli ordini ma ora è arrivata la nuova disposizione ministeriale che ci pensano da Roma a inviarci quello che serve.” Tamburrini, però, non si fida delle promesse:”Devono rifornire tutte le scuole d’Italia, e secondo me non possono assicurare la puntualità. Adesso faremo le verifiche e se non avremo le rassicurazioni faremo noi gli acquisti in modo da non avere problemi per la riapertura.” E poi i tecnici stanno verificando di allargare alcune aule abbattendo le pareti leggere. Dopo queste verifiche si potrà avere un quadro preciso  delle aule mancanti, per adesso sarebbero una decina. E mancherebbero poi alcune decine di insegnanti.  Nelle aule, in base alle prove, si possono disporre tra 16 e 18 banchi monoposto a seconda degli spazi disponibili. In quelle più anguste saranno abbattuti i divisori. I lavori dovrebbero iniziare entro fine mese. Ma in diverse scuole sono in corso i lavori di adeguamento sismico da terminare entro fine agosto. E se il numero di aule sarà superiore alle previsioni si pensa di chiedere la disponibilità all’Università per le sedi chiuse.  Sempre ieri mattina l’assessore Tamburrini ha partecipato alla riunione sui problemi dello stadio con il sindaco Salera, il consigliere comunale Rosario Iemma e il presidente del Cassino calcio Nicandro Rossi.  Sul tavolo il caso della tribuna coperta dello stadio  da riparare subito.  Dal tetto piove sui sedili durante le domeniche piovose. La guaina l’inverno scorso è stata portava via da un nubifragio. Ora bisogna riparare il tetto prima dell’inizio del campionato di serie D. Il  presidente Rossi ha chiesto anche di adeguare le tribune alle misure di sicurezza per gli spettatori. Servono le scale antincendio e per l’uscita rapida. Misure necessarie per ottenere l’agibilità tecnica, impianto privo da sempre tanto che ogni anno il comune concede il parere favorevole provvisorio per far giocare in campionato. Il sindaco ha dichiarato la disponibilità ad eseguire i lavori e così per domani mattina è stata convocata un’altra riunione con i responsabili dell’area tecnica per definire il progetto e la spesa. Lo stadio, poi, è rimasto da due anni privo dell’impianto di illuminazione abbattuto per la sua pericolosità a causa della sua anzianità. Ma per realizzare un impianto di illuminazione secondo le nuove disposizioni della federcalcio serviranno intorno ai 400 milioni di euro, somma che il comune non può spendere. E perciò bisognerà aspettare il nuovo progetto della cittadella dello sport.

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Il Messaggero