« Dalia è il fiore di Dio che è sbocciato nel giardino dei Cieli». Così don Benedetto Minchella, il parroco della chiesa Sant’Antonio a...
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Una folla commossa ha partecipato alle esequie: palloncini bianchi e tanta tanta commozione. Parole di fede e di sostegno sono state rivolte ai familiari da don Benedetto. Tantissime le persone che si sono unite alla famiglia di Ezio Russo, papà di Dalia noto e stimato parrucchiere di Cassino e alla famiglia Pezzella di Pontecorvo. Presenti alle esequie anche il sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo e in rappresentanza del primo cittadina di Casino Carlo Maria D’Alessandro, c’era l’assessore Benedetto Leone.
«Oggi - ha detto don Benedetto - siamo qui ad innalzare la nostra preghiera per la piccola Dalia, che era ancora all’inizio della sua vita. La parola Dalia significa bellezza ed è un fiore, non c’è parola che più rappresenta ciò che è accaduto. Dalia è il fiore di Dio che è sbocciato nel giardino dei Cieli». Dalia riposa, ora, accanto alla madre Serena.
Il corteo funebre, dopo la messa, si è recato a Pontecorvo nel cimitero di via XXIV Maggio dove lo scorso 13 luglio sera stata sepolta la madre. L’incidente mortale risale alla mattina dell’11 luglio scorso, quando Dalia e sua madre a bordo di una Lancia Y stavano percorrendo la Superstrada Cassino-Sora e all’altezza di Sant’Elia Fiumerapido si scontrò con un Tir che procedeva in direzione opposta. Per quel terribile incidente è indagato l’autista del Tir e i carabinieri stanno ricostruendo l’accaduto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero