OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
E' morto Luigi Russo. Si è spento in un ospedale della Capitale, dove tre giorni fa era stato ricoverato in condizioni serie. Dopo un malore accusato qualche settimana fa, il quadro clinico si è aggravato nelle ultime ore a causa di complicazioni provocate dal coronavirus. La notizia della scomparsa si è diffusa rapidamente a Cassino e nell'intero Cassinate. Per decenni Luigi Russo è stato un esponente politico di rilievo del Partito Socialdemocratico nella Prima Repubblica e della vita amministrativa della Città Martire.
Tra gli anni '80 e i primi anni '90 diede vita ad all'allenza con la Dc che l'ha portato a ricoprire il ruolo di vice sindaco nelle varie amministrazioni. Dal 1978 al 2001 è stato ininterrottamente consigliere comunale. La sua vita professionale l'ha visto invece al timone della direzione generale dell'Azienda di Promozione Turistica di Frosinone e, nella seconda legislatura di Francesco Scalia a piazza Gramsci, Direttore generale dell'amministrazione provinciale. Con Luigi va via un pezzo di storia politica del Cassinate e della provincia. La politica infatti è stata la sua più grande passione.
«E' morto un socialista di fede. Un uomo buono e pronto ad ascoltare tutti» scrive un suo amico sui social. Tanti i messaggi di cordoglio lasciati sulle bacheche di Facebook in ricordo di Luigi. Il primo tra tutti il sindaco di Aquino Libero Mazzaroppi. «Ci lascia un grande socialista, un professionista competente, capace di politica, appassionato del territorio, che ha dedicato gran parte della sua vita ai rapporti con la gente». Luigi lascia la moglie e due figli, Antonio e Armando, che ha ereditato dal padre la passione politica. La salma arriverà domani da Roma. I funerali verranno celebrati venerdì nella chiesa di Sant'Antonio a Cassino.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero