Cassino, le scuole riaprono il 24 settembre, in classe 3700 alunni dell'infanzia, elementare e medie

scuola elementare mattei di cassino
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Da ieri è ufficiale. Le scuole dell’infanzia, delle elementari e delle medie, ossia quelle di competenza del comune di Cassino,  riapriranno la mattina di giovedi  del prossimo 24 settembre. Gli orari  per l’ingresso in aula dei 3700 alunni e del personale, circa 600 unità, saranno scaglionati tra le 8.10 e le 8.40 con le aperture di tutti i cancelli di cui sono dotati gli edifici scolastici. L’asilo comunale di via Botticelli con 60 bambini (0-3 anni) aprirà questa mattina mentre il prossimo 28 settembre quello di via Alfieri con 25 bambini. A richiedere al sindaco di Cassino  Enzo Salera di allungare la riapertura delle scuole sono stati i dirigenti dei quattro istituti comprensivi di Cassino per motivi organizzativi tra cui i lavori ancora in corso in alcuni edifici, il ritardo nell’arrivo dei banchi singoli, la mancanza del 10 per cento del personale ed anche le elezioni referendarie. E poi la necessaria sanificazione con l’ozono dei locali dopo le votazioni e il tempo per arredare le aule. Insomma una serie di motivi tecnici che hanno convinto il sindaco e l’assessore all’istruzione Maria Concetta Tamburrini a pubblicare una ordinanza di rinvio dell’apertura dopo aver avvisato l’ufficio scolastico regionale e la prefettura. Gli istituti scolastici superiori, gestiti dalla Provincia, invece, riapriranno come stabilito lunedi 14 settembre.  In merito al trasporto scolastico saranno assicurate le corse in base alle iscrizioni raccolte fino al termine del 7 settembre. Rispetto allo scorso anno c’è un numero inferiore di iscrizioni, 135 iscritti a fronte dei 240 dello scorso anno.  La mensa scolastica, invece, ripartirà il prossimo 5 ottobre. Inoltre il comune ha potuto ridurre di 29 euro mensili le rette degli asili nido comunali per aver ricevuto un contributo statale per il Covid di 25.434 euro. Per le pulizie all’interno delle scuole  è in atto un progetto per coinvolgere 15-20  percettori di reddito di cittadinanza.  E per  favorire al meglio gli ingressi e le uscite dalle sedi scolastiche sarà attivato il progetto Nonno Vigile. Vi  hanno aderito 7   appartenenti all’associazione di ex finanzieri .
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Il Messaggero