Cassino, industria 4.0, produzione automatizzata e interconnessa con personale più qualificato

Il convegno all'ateneo di Cassino
Come si sta preparando il mondo accademico alla sfida della nuova rivoluzione industriale, la numero  quattro dopo le tre dei secoli scorsi. Nel 1784 con la nascita della...

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Come si sta preparando il mondo accademico alla sfida della nuova rivoluzione industriale, la numero  quattro dopo le tre dei secoli scorsi. Nel 1784 con la nascita della macchina a vapore  con lo sfruttamento della potenza di acqua e vapore per meccanizzare la produzione; nel 1870 con la produzione di massa attraverso l’uso dell’elettricità, l'avvento del motore a scoppio e l'aumento dell’utilizzo del petrolio come nuova fonte energetica; nel 1970 con la nascita dell’informatica, dalla quale è scaturita l'era digitale. Il tema della “fabbrica intelligente” è stato affrontato ieri alla facoltà d’ingegneria dell’ateneo di Cassino in una tavola rotonda fra docenti e manager  promossa dall’associazione  degli imprenditori. Dopo l’introduzione del rettore Giovanni Betta,  il vice presidente di Unindustria Maurizio Stirpe, Francesco D’Angelo, presidente della sezione comunicazione di Unindustria e Davide Papa della sede Cassino-Gaeta,  hanno parlato della necessità delle aziende di innovarsi per reggere la concorrenza sui mercati globali. E spetta, hanno sostenuto, all’accademia colmare il cosiddetto  ‘digital  skill gap’. Perché nell’industria 4.0 serviranno sempre più figure professionali qualificate e meno operai. Per la produzione basata sull’automazione e l’interconnessione da internet. 
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Il Messaggero