Una questione di numeri, di verbali ma soprattutto di trascrizioni. Si delineano i contorni dell’inchiesta della Procura...
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Si delineano i contorni dell’inchiesta della Procura di Cassino, condotta dai carabinieri, che si concentrerebbero su una delle 6 sezioni nelle quali sul numero di preferenze erano stati dati numeri ritenuti “sballati”. Ma non ci sarà riconteggio delle schede, ma solo riscontro documentale.
“Ci sarà un riscontro documentale sui verbali, non si procederà al riconsegno perché non è compito dell’autorità giudiziaria”, ha chiarito ieri il procuratore Capo Luciano D’Emmanuele. Nelle ultime ore c’è stato anche un tran tran su presunte persone indagate. Ma in realtà al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati.
Sul caso è intervenuto anche il neo sindaco Carlo Maria D'Alessandro.
Il servizio completo nell'edizione in edicola oggi, domenica 26 giugno 2016. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero