Ha tentato di uccidersi nella sua cella del carcere di Cassino, ma l'uomo è stato salvato dal tempestivo intervento...
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del carcere di Cassino, ma l'uomo è stato salvato dal tempestivo
intervento dell'Agente di Polizia Penitenziaria in servizio. «L'insano
gesto -posto in essere mediante impiccamento all'1.30 di notte- non è
stato consumato per il tempestivo intervento dei poliziotti
penitenziari. Soltanto grazie all'intervento provvidenziale di due
Assistente Capo del Corpo di Polizia Penitenziaria di sezione si è
evitato che l'estremo gesto avesse conseguenze. L'ennesimo evento
critico accaduto nel carcere di Cassino è sintomatico di quali e
quanti disagi caratterizzano la quotidianità penitenziaria», denuncia
Maurizio Somma, segretario nazionale per il Lazio del Sindacato
Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe.
Donato Capece, segretario generale del Sappe, il primo e più
rappresentativo dei Baschi Azzurri, evidenzia che «per fortuna delle
Istituzioni, gli uomini della Polizia Penitenziaria svolgono
quotidianamente il servizio in carcere -come a Cassino- con
professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un
contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici. È
solamente grazie a loro, agli eroi silenziosi del quotidiano con il
Basco Azzurro a cui va il ringraziamento del Sappe per quello che
fanno ogni giorno, se le carceri reggono alle costanti criticità
penitenziarie. La situazione delle carceri si è notevolmente
aggravata. Basterebbe avere l'onesta di esaminare i dati sugli eventi
critici accaduti in carcere nell'anno 2017», denuncia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero