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«Non si può pensare alle ronde, sono pericolose e poco producenti, ma i cittadini hanno un ruolo importantissimo nella vigilanza e segnalazione di ciò che vedono alle forze dell'ordine. Non deve esserci indifferenza». Lo ha detto il neo comandante provinciale dei carabinieri di Frosinone, colonnello Gabriele Mattioli incontrando i giornalisti e presentandosi.
In provincia di Frosinone, finora, c'era stato solo come turista, adesso «la girerò tutta al più presto». La "linea" è dettata dal comando generale dell'Arma: «massima prossimità, ascolto dei cittadini e coordinamento con le altre forze di polizia». L'ufficiale, che ha avuto esperienze sia territoriali sia al comando generale, nonché all'Accademia militare di Modena, ha detto inoltre che lavorerà seguendo «il solco del mio predecessore Alfonso Pannone, al quale mi lega un rapporto di amicizia e stima». Ribadito il ruolo centrale delle forze di polizia «e il coordinamento che in Italia funziona, il comitato per la sicurezza pubblica è il luogo dove si trovano le migliori soluzioni». Sulle attività da svolgere «contrasto ai reati predatori e alla criminalità organizzata, c'è un lavoro già fatto e su alcuni fenomeni i risultati non sono mai immediati, penso ad esempio al riciclaggio di denaro».
Mattioli oggi - lunedì 4 settembre - incontrerà nel pomeriggio il prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, mentre in mattinata ha sentito il questore e il comandante provinciale della Finanza. Domani, invece, l'incontro con il procuratore Antonio Guerriero.
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