Bullismo e cyberbullismo, i carabinieri incontrano gli studenti dei IV comprensivo

Bullismo e cyberbullismo, i carabinieri incontrano gli studenti dei IV comprensivo
Proseguono gli incontri dei carabinieri della compagnia di Frosinone nell’ambito della “cultura della legalità”, progetto promosso dall’Arma dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Proseguono gli incontri dei carabinieri della compagnia di Frosinone nell’ambito della “cultura della legalità”, progetto promosso dall’Arma dei carabinieri e dal Ministero dell’istruzione e del merito.

In occasione della  giornata nazionale contro il bullismo, il maggiore Paolo Di Napoli, comandante della compagnia, e il maresciallo maggiore Massimiliano Ianniello, della stazione carabinieri di Frosinone, hanno incontrato circa 150 studenti del secondo anno della scuola secondaria di I grado dell’Istituto comprensivo IV di Frosinone per sensibilizzarli sul delicato tema del bullismo e del cyberbullismo.

Nel corso della giornata i ragazzi hanno presentato delle canzoni appositamente scritte sull’argomento. Successivamente i militari hanno analizzato i molteplici aspetti del fenomeno, partendo dalle varie forme di violenza e dinamiche relazionali, passando per i ruoli ricoperti da chi assiste agli atti di bullismo fino ad arrivare a fornire consigli di comportamento per difendersi da un bullo. Specifica attenzione è stata dedicata al tema del cyberbullismo, alla luce della sua invasività nella privacy delle persone e della sua apparente garanzia di anonimato.

«Al centro del dibattito - si legge in una nota diffusa dal comando provinciale - la libera crescita dei ragazzi come individui, il rispetto verso gli altri e verso sé stessi, la collaborazione, la tolleranza e la solidarietà, ma anche il senso di partecipazione e responsabilità verso la vita scolastica e di classe che deve contraddistinguere ogni studente.Al termine dell’intervento, è stato dato ampio spazio alle domande degli studenti, i quali si sono mostrati curiosi di sapere di più sulle conseguenze che derivano dalle reazioni alle provocazioni subite e sulle tecniche investigative utilizzate contro il cyberbullismo e la violenza psicologica».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero