Caldo, ancora massima allerta. Rocca (Croce Rossa): «Pronti a intervenire»

L'associazione è operativa 24 ore su 24. Ancora alta la temperatura percepita.

Le temperature scendono di poco ma per Frosinone resta il livello di allerta massimo. Sono i bollettini del Ministero della Salute a dirlo, indicando anche l’oscillazione...

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Le temperature scendono di poco ma per Frosinone resta il livello di allerta massimo. Sono i bollettini del Ministero della Salute a dirlo, indicando anche l’oscillazione termica registrata. Qualche grado in meno, dai 37 previsti ai 32 effettivi, che però incidono in maniera quasi nulla sulla temperatura massima percepita che rimane alta: il valore è tra i 37 e i 38 gradi.

E’ questo dato che determina l’attribuzione del bollino rosso, perché segnala il disagio bioclimatico che tiene conto della temperatura dell’aria e dell’umidità relativa, e che consente di innescare il sistema di allerta delle strutture sanitarie e sociali.

La Croce Rossa Italiana è tra le organizzazioni di volontariato impegnate sul fronte dell’emergenza caldo. Un equipaggio è sempre pronto presso il Comitato di Frosinone della Croce Rossa, situato in via Po. Il presidio copre le 24 ore per eventuali richieste urgenti.

“L’equipaggio è composto da soccorritori, medici e infermieri che in caso di chiamata si muovono a bordo di un’ambulanza attrezzata” spiega nel dettaglio Antonio Rocca, Presidente del Comitato di Frosinone della Croce Rossa. Il servizio copre quasi interamente il territorio della provincia di Frosinone, 85 comuni su 91. Sono esclusi Cassino, Piedimonte San Germano, Paliano e Piglio dove sono attivi altri operatori. “Siamo pronti a fornire la prima assistenza a persone che manifestano malori non solo relativi al caldo – specifica ancora Rocca – ma anche altre problematiche. Siamo in contatto con l’Ares , l’Azienda Regionale Emergenza Sanitaria 118, la Protezione Civile e naturalmente la sala operativa nazionale della CRI dove arrivano anche segnalazioni riguardanti il nostro territorio che affrontiamo a qualsiasi ora del giorno e della notte”.
I malori solitamente legati ad un colpo di calore sono l’abbassamento di pressione e l’alterazione della glicemia; si interviene con flebo e con integratori. Se necessario si valuta un ricovero in Pronto Soccorso. “Quando il paziente è poco cosciente e non risponde a determinati parametri allertiamo la sala operativa del 118 e procediamo al trasporto al Pronto Soccorso” precisa il presidente del Comitato di Frosinone della CRI.

Intanto, il Ministero della Salute ha consigliato i comportamenti da seguire per evitare conseguenze a causa del caldo eccessivo. Sono state sintetizzate in un opuscolo e in un video, e diffuse sui canali telematici anche dalla Protezione Civile. E’ importante evitare la disidratazione, soprattutto se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi, ed evitare gli sbalzi drastici di temperatura dovuti all’uso del condizionatore di aria sia in casa sia in auto. Un rimedio è schermare le finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. L’uso del ventilatore, invece, è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo, accelera il movimento dell’aria, ma non abbassa la temperatura ambientale.

 

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Il Messaggero