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Dal paradiso al purgatorio andata e ritorno. Dal possibile pari, che nonostante tutto sarebbe risultato amaro per le occasioni create, alla vittoria, voluta e ottenuta all’ultimo respiro. Tutto d’un fiato per il Frosinone, che piega la resistenza di un coriaceo e mai domo Benevento per 3-2 conquistando una vittoria fondamentale per la corsa promozione e regalandosi un felice Natale. Quando ormai il risultato della gara sembrava già scritto ci ha pensato bomber Dionisi a ridisegnare la classifica del campionato, a far tornare il Frosinone in paradiso: al 95’, all’ultimo assalto alla porta di Cragno, su corner di Soddimo svetta di testa sul primo palo deviando in rete la sfera. E’ l’apoteosi: il Matusa si trasforma in una bolgia avvolgente come non si vedeva dalla storica partita con il Crotone di due anni fa. Dionisi, sotto la Nord, viene sommerso da tutti i compagni di squadra e dai componenti della panchina. Un tripudio collettivo, di giocatori e tifosi. E’ il gol che chiude i conti, che spedisce il Frosinone in vetta alla classifica e che tramortisce il Benevento, con i giallorossi quasi increduli per l’impresa sfumata e senza neanche più il tempo di ricominciare l’azione. Una rete da rapace d’area rigore quella siglata dall’attaccante originario di Rieti, che ancora una volta lascia il segno, il suo marchio. Un sigillo pesante che infonde nuova linfa alla squadra e che sfata un tabù: erano vent’anni che in campionato il Frosinone non superava il Benevento. Oggi, però, statistiche a parte, i tre punti rappresentano molto di più: il ritorno al successo tra le mura amiche dopo il pari con la Ternana e la sconfitta con la Salernitana, un nuovo balzo ancora lassù, in cima alla graduatoria a quota 38 punti, anche se in coabitazione con il Verona e un’iniezione di fiducia per affrontare le prossime due partite, entrambe in trasferta, contro Pro Vercelli ed Entella (la prima di ritorno).
I GOL
Frosinone e Benevento si sono affrontate a viso aperto in una sfida dalle mille emozioni. In campo è stata una battaglia, con le squadre che hanno lottato su ogni pallone. I giallazzurri partono forte e al 2’ colpiscono il palo con Dionisi. Al 17’ altra occasione per i padroni di casa, ma Ciofani e Kragl non sono fortunati. Al 18’ Bardi si supera e con un intervento poderoso si oppone al tiro di Ciciretti. Al 26’ si sblocca il match: Kragl porta in vantaggio il Frosinone con una punizione dalla distanza. Nella ripresa il Benevento cerca di reagire e, dopo un miracolo di Cragno che evita la seconda capitolazione, al 7’ raggiunge il pari: Lucioni di testa su corner salta più in alto di tutti e ristabilisce la parità. E’ 1-1. Non è finita. Sale in cattedra Dionisi, che al 15’, su assist di Kragl, riporta avanti il Frosinone: 2-1. La partita vive di emozioni, con occasioni e ripartenze. Al 27’ l’arbitro assegna un calcio di rigore al Benevento per un fallo di Ariaudo su Ceravolo: lo stesso attaccante dal dischetto non sbaglia: 2-2. Ritmo e intensità del match continuano a restare alti. Fino al 95’, quando Dionisi realizza la sua doppietta e il gol partita.
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Il Messaggero