Presentato il bilancio sociale della Cisl di Frosinone: «La crisi ha fatto riscoprire il territorio»

Presentato il bilancio sociale della Cisl di Frosinone: «La crisi ha fatto riscoprire il territorio»
Si è tenuto stamattina in Cassa Edile a Frosinone la presentazione del Bilancio sociale della CISL provinciale, alla presenza di circa 400 persone, tra dirigenti, delegati...

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Si è tenuto stamattina in Cassa Edile a Frosinone la presentazione del Bilancio sociale della CISL provinciale, alla presenza di circa 400 persone, tra dirigenti, delegati ed RSU. I lavori sono stati coordinati dal giornalista  Alessio Porcu, che ha aperto con la relazione introduttiva del Segretario Generale della CISL di Frosinone, Enrico Coppotelli, e che ha proseguito con il significativo apporto di stakeholder privilegiati: Giovanni Betta, Magnifico Rettore dell’UNICLAM, Antonella Mennella della Fondazione Giulio Pastore, Antonio Pompeo, Presidente dell’Amministrazione provinciale, Francesco De Angelis, Presidente ASI, Maurizio Ottaviani, Direttore AIPES, Romano Fratarcangeli per ISCOS Lazio, Paolo Terrinoni, Segretario Generale della CISL del Lazio e le conclusioni del Segretario Confederale della CISL Nazionale, Piero Ragazzini. Un Bilancio Sociale partecipato e condiviso con le dinamiche positive del territorio e che rendiconta il valore aggiunto realizzato e prodotto, in assoluta trasparenza.


«L’epicentro delle nostre azioni e strategie politico-sindacali è stato sempre ed unicamente la Persona nel Lavoro e nel Territorio - ha dichiarato Coppotelli -. La globalizzazione sembrava aver cancellato il territorio ed imposto il primato del singolo e della finanza nei processi di sviluppo. Ma proprio la crisi sta portando alla riscoperta del territorio, come dimensione strategica di competitività del sistema, per la persona e per il lavoro. In questo scenario, non basta agire, ma diventa fondamentale anche la valutazione degli esiti, soprattutto allorquando, le scelte diventano strategiche per la collettività. Un #valoreplurale che vogliamo continuare a misurare e moltiplicare».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero