La serata, complice il clima mite e la presenza di un evento di eccellenza come il “Rally Nazionale Città di Cassino”, era di quelle da tutto esaurito. Il...
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PUTIFERIO IN POCHI SECONDI
Il caos è scoppiato introno all’una. Uno dei due arrestati, a quanto pare, avrebbe rivolto un apprezzamento di troppo a una donna che era lungo il Corso. Lei ha chiesto di essere lasciata in pace e in suo soccorso è intervenuto un ragazzo cassinate che ha preso un pugno al volto. È scoppiato il finimondo: i due hanno rischiato il linciaggio. All’inizio ci sono state minacce e spintoni. Sembrava finita lì e invece no. Di nuovo botte, ma questa volta tra più persone. Nel frattempo sono state allertate le forze dell’ordine: sul posto sono arrivati carabinieri, polizia e guardia di finanza.
Alla richiesta di esibire i documenti d’identità, i due nordafricani si sarebbero opposti ed avrebbero inveito minacciando di morte le forze dell’ordine, fino ad un vero e proprio atto di resistenza condito da calci e pugni nel momento in cui stavano per essere caricati nelle auto di carabinieri e polizia. Ad avere la peggio due agenti di polizia che hanno riportato diverse contusioni ed escoriazione e per questo sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Scolastica”, dove gli è stata attribuita una prognosi di 5 giorni. Per i due, invece, è scattato l’arresto in flagranza per resistenza e minacce a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità, lesioni personali e contestualmente sono stati denunciati per rissa aggravata.
GLI ACCERTAMENTI
Come disposto dal Pm di turno alla Procura di Cassino sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza delle caserma di carabinieri in attesa del rito direttissimo che dovrebbe tenersi nella giornata di oggi.
Le indagini di polizia e carabinieri ora proseguono. L’obiettivo è di arrivare all’identificazione di tutti gli autori della rissa. Si stanno acquisendo le immagini dei circuiti di sicurezza presenti lungo corso della Repubblica e in via Enrico De Nicola. L’episodio ha portato di nuovo all’attenzione il problema della movida cassinate. «In centro non si vive più, chiediamo interventi immediati. Vorremmo solo stare tranquillamente nelle nostre case», è stato il commento unanime dei residenti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero