Arrivano gli educatori domiciliari e di strada a Cassino. Pronti 40 volontari per il servizo civile

Arrivano gli educatori domiciliari e di strada a Cassino. Pronti 40 volontari per il servizo civile
Quaranta ragazzi, tra laureati e laureandi. Selezionati in base ai...

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Quaranta ragazzi, tra laureati e laureandi. Selezionati in base ai migliori curricula, sono pronti a operare in cinque progetti sociali, culturali, ambientali e amministrativi del Comune di Cassino. Il primo giorno di lavoro scatterà il prossimo 24 giugno. Per un anno saranno impegnati dal lunedì al venerdì presso le abitazioni  di famiglie in difficoltà; per le strade; nei Centri anziani; all’Historiale; nei parchi e negli uffici comunali del Servizio Bilancio di piazza De Gasperi.  Il Dipartimento per le Politiche giovanili ha dato il via ufficiale ai cinque progetti di servizio civile, che partono con un po’ di ritardo, rispetto ai programmi,  a causa  di un problema tecnico legato alla piattaforma informatica utlizzata per la prima volta nella gestione delle domande. I ritardi, in parte, sono legati anche al lungo periodo di sospensione delle attività causato dall’emergenza sanitaria. Dieci dei quaranta ragazzi saranno impegnati  nel progetto ‘Comunità che cresce’, che vedrà i giovani impegnati nella prevenzione del disagio giovanile, anche nel cuore della movida. “Saranno dislocati in piazza in qualità di 'educatori in strada' – afferma Luigi Maccaro assessore alla Coesione sociale – per impedire ogni forma di disagio tra i giovani. Altri, sempre del gruppo dei dieci, opereranno nelle case di famiglie in difficoltà come 'educatori domiciliari'. Nuclei familiari  che hanno alle spalle storie difficili. Il compito dei volontari sarà – continua Maccaro – entrare in queste case, insieme agli assistenti sociali, aiutare i bambini a  svolgere i compiti. Oltre a svolgere un ruolo di mediazione”. Altri otto volontari del progetto ‘Comunità attiva’ nei Centri anziani organizzeranno per i nonni corsi sull’uso delle nuove tecnologie,  continueranno nell’azione di monitoraggio degli anziani soli già avviato con ‘Cassino Risponde’. “Il progetto culturale ‘Memoria 2’ – continua l’assessore – occuperà otto giovani nell’Historiale, i quali collaboreranno con il nuovo presidente per promuovere e valorizzare il nostro patrimonio in memoria di chi ha combattuto qui”. In sei saranno collocati negli uffici Bilancio del Comune per lo ‘Sportello Pago P.A.’ per l’assistenza al cittadino nei rapporti con la pubblica amministrazione. Gli ultimi otto saranno impegnati, attraverso il progetto ‘Restiamo verdi’ , in attività di valorizzazione del patrimonio ambientale e naturalistico della città. “I volontari organizzeranno laboratori di educazione ambientale ” ha detto Maccaro che aggiunge: “I ragazzi nel corso dell’anno avranno la possibilità di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e competenze. Il compenso che riceveranno sarà di 440 euro al mese".
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Il Messaggero