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“Viaggiando in treno tra cinema e letteratura": è questo il titolo della manifestazione in programa dall'8 al 13 febbraio in tre centri ciociari, Fontana Liri, Arce e Colfelice. Organizzata dal Centro studi ricerche e documentazione Marcello Mastroianni e dall’associazione Apassiferrati, l'iniziativa si pone "lo scopo di promuovere e diffondere aspetti culturali legati alle tematiche del viaggio in treno in un territorio particolarmente interessante dal punto di vista paesaggistico, per la presenza della linea ferroviaria Roccasecca-Avezzano, di grande importanza sociale e storica".
Nel cartellone della rassegna sono previsti un convegno e la proiezione di tre film a ingresso libero.
Il primo appuntamento c'è stato ieri nel centro polifunzionale di Fontana Liri, con il convegno “Viaggiando in treno tra cinema e letteratura”, introdotto da Santina Pistilli (presidente del Centro studi Marcello Mastroianni) e Paolo Silvi (presidente dell’associazione Apassiferrati) e condotto da Marcello Carlino (docente di Letteratura italiana contemporanea, Università “La Sapienza”, scrittore ) e Gerry Guida (critico cinematografico, scrittore). E' intervenuta anche la scrittrice Stefania Catallo, fondatrice del centro di antiviolenza Marie Anne Erize.
L’iniziativa prosegue con una rassegna cinematografica sul viaggio in treno: oggi alle 17, nella sala congressi del Museo antropologico “Gente di Ciociaria” di Arce sarà proiettato il film: Il Ferroviere ( 1956 ) di Pietro Germi, con Pietro Germi, Sylva Koscina, Carlo Giuffré; lunedì 12 febbraio alle 17, al centro polifunzionale di Fontana Liri, scorreranno le immagini del film Stanno tutti bene (1990), diretto da Giuseppe Tornatore con protagonista Marcello Mastroianni; martedì 13 febbraio alle 17, nella sala consiliare del Comune di Colfelice, spazio al film Train de vie- Un treno per vivere (1998), diretto da Rau Mihăileanu, commedia che tra umorismo e dramma racconta la tragedia dell’Olocausto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero