Il M° D’Antò ha chiuso il Festival di Musica Sacra in Lituania. Il direttore d’orchestra e compositore, nato a Capri, ma ormai ciociaro d’adozione...
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L’intero evento, durato oltre un’ora e mezza, è stato trasmesso in diretta dalla televisione di Stato lituana presente con quattro telecamere fisse e due postazioni mobili in scena; D’Antò, che è particolarmente stimato all’estero e anche nel paese baltico, è stato intervistato e invitato diverse volte nei giorni antecedenti il grande concerto a chiusura del Festival. Grandi applausi a scena aperta tra le oltre mille persone presenti ad ascoltare i cento musicisti in scena, numeri che fanno pensare più ad un concerto rock, segno di quanto “appeal” abbia la musica classica quando interpretata magistralmente, come nel caso del Maestro, che risiede ad Alatri da decenni con la sua famiglia.
«Provo una grande emozione - ci racconta D’Antò - nel sentire la mia musica che si materializza con le voci e i sentimenti di altri». Ricordiamo che nella sua formazione, il Maestro Antonio D’Antò ha conseguito con il massimo dei voti i diplomi di pianoforte e di composizione presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone ed il diploma di Direzione d’orchestra presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, dopo i quali ha intrapreso una carriera internazionale di altissimo livello. Ad agosto sarà impegnato in ben altri quattro concerti.
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Il Messaggero