Anagni. Cancellato per sbaglio un murales realizzato dai bambini della scuola di Finocchieto

Anagni. Cancellato per sbaglio un murales realizzato dai bambini della scuola di Finocchieto
Un murales realizzato dai bambini, un dipinto che voleva celebrare la caduta del muro di Berlino, è stato cancellato dai lavori di ritinteggiatura delle pareti esterne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un murales realizzato dai bambini, un dipinto che voleva celebrare la caduta del muro di Berlino, è stato cancellato dai lavori di ritinteggiatura delle pareti esterne effettuati dagli operai inviati dal comune. E’ successo qualche giorno fa ad Anagni, presso la scuola di via Finocchieto, nella parte bassa della città dei papi, in località Osteria della Fontana. Nella scuola, come detto, si stavano effettuando alcuni lavori di tinteggiatura della parte esterna delle scuole, commissionati dall’amministrazione comunale. Lavori che però hanno cancellato un murales che era stato realizzato tempo prima dai bambini, dedicato alla caduta del muro di Berlino. Il consigliere comunale con delega alla manutenzione, l'esponente di Fratelli d’Italia Riccardo Ambrosetti ha parlato di un «errore di comunicazione fra la direzione della ditta esecutrice ed i propri operai»; dicendo che «la ditta che sta realizzando i lavori si è resa disponibile a donare strumenti e materiali utili alla realizzazione di un nuovo murales, anche più grande di quello coperto»; e che martedì mattina, alla ripresa delle lezioni «si recherà dalla dirigente scolastica per offrire gratuitamente in segno di scuse,  materiale scolastico in base alle esigenze dell’istituto». Scuse che però non hanno placato l’ira del dirigente scolastico dell’Istituto,  Daniela Germano, che ha parlato di atto ingiustificabile.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero