Gettano bici nella fontana, i genitori consegnano lettera di scuse e i figli riparano il danno

Il raid nei giorni scorsi davanti a palazzo Bacchetti, ora il bel gesto di educazione civica

Gettano bici nella fontana, i genitori consegnano lettera di scuse e i figli riparano il danno
Prima l’atto vandalico, poi le scuse e la riparazione del danno. È la parabola che, negli ultimi giorni hanno vissuto ad Anagni due ragazzi che erano saliti...

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Prima l’atto vandalico, poi le scuse e la riparazione del danno. È la parabola che, negli ultimi giorni hanno vissuto ad Anagni due ragazzi che erano saliti all’onore delle cronache per aver rovinato una bicicletta posta per ornamento all’interno del centro storico, situata nei pressi della fontana di Palazzo Bacchetti. Il gesto aveva fatto molto discutere: quella delle biciclette fiorite è un’iniziativa di Vittorio Proia, un cittadino benemerito che da tempo ha come missione personale quella della valorizzazione di scorci particolari del centro cittadino. Una valorizzazione ottenuta anche con la sistemazione di biciclette storiche dipinte di bianco ed ornate con fiori nei punti più caratteristici del centro. In questo caso, la fontana posta di fronte a Palazzo Bacchetti, realizzata all’inizio del ‘900 dagli studenti della scuola d’arte locale. Qualche giorno fa però, alcuni ragazzi hanno pensato bene di fare a pezzi, nelle ore notturne, la bicicletta. E di gettarla poi all’interno della fontana, danneggiandola. Un gesto, tra l’altro messo anche in rete con un post su Instagram.

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La reazione critica è stata unanime da parte di tantissimi cittadini che hanno aspramente rampognato la mancanza di senso civico dei due ragazzi. Evidentemente la levata di scudi comune ha toccato anche le famiglie dei due piccoli vandali che due giorni fa si sono recate, con i ragazzi in lacrime, di fronte allo stesso Proia porgendogli le scuse. Scuse fatte anche attraverso una lettera che è stata recapitata a mano, sempre nelle mani di Vittorio. Ma i due ragazzi non si sono limitati soltanto a questo; dopo le scuse, nonostante la pioggia battente, hanno deciso di presentarsi davanti alla fontana per risistemare e mettere a posto la bicicletta danneggiata. Di fatto rimettendo tutto come era prima. Un bel gesto di educazione civica, apprezzato, oltre che da tanti cittadini, dallo stesso Vittorio Proia: «Sono soddisfatto che sia accaduto - ha detto - per me la questione finisce qui ed accetto le scuse».

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Il Messaggero