Ambiente e legalità, premio alla Polizia per l'operazione "Ultima corsa"

Ambiente e legalità, premio alla Polizia per l'operazione "Ultima corsa"
Premio nazionale Ambiente e legalità: premiati il capo della squadra mobile della questura di Frosinone, il dirigente Flavio Genovesi ed i suoi collaboratori. Prestigioso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Premio nazionale Ambiente e legalità: premiati il capo della squadra mobile della questura di Frosinone, il dirigente Flavio Genovesi ed i suoi collaboratori. Prestigioso riconoscimento, quello firmato Legambiente e associazione Libera, nomi e numeri contro le magie, che viene conferito a magistrati, uomini delle forze dell'ordine e della società civile, giornalisti ed imprenditori che si sono particolarmente distinti nella lotta alla criminalità ambientale.

Non è sfuggita all'occhio attento degli organizzatori del premio l'operazione "Ultima Corsa" condotta nel 2021 a Sora dalla Squadra Mobile di Frosinone che ha portato all'arresto di 13 persone e 4 obblighi di dimora. Un'operazione importante che prese il via da un fatto eclatante con un video di una corsa clandestina di cavalli in pieno giorno nelle strade cittadine, durante le festività di Pasqua in pieno lockdown.


Il video diventò virale suscitando rabbia e sconcerto ma soprattutto dando il là alla Polizia per aggredire un sodalizio criminoso che imperversava da anni sul territorio con le sue molteplici attività illecite dal controllo del mercato della droga, all'usura, all'estorsione e all'acquisizione abusiva di aree e spazi urbani. Un sodalizio, quello rappresentato da una famiglia Sinti, sprezzante dei rigori della legge e che lungamente ha agito con prepotenza ed intimidazioni facendo leva sulla propria forza per creare assoggettamento e omertà. In questo difficile e radicato contesto ha operato in maniera efficace Flavio Genovesi dapprima disarticolando le attività criminali più redditizie e successivamente ristabilendo i principi di legalità, anche abbattendo le stalle ed i manufatti abusivi che rappresentavano l'inerzia dei vari enti che per anni - pur decretandoli abusivi con tanto di ordinanze di abbattimento - non erano mai riusciti a concretizzarle. E proprio per aver riportato i canoni della legalità, l'operazione "Ultima corsa" ha avuto la meritata attenzione ottenendo il prestigioso premio. Sicuramente quanto meritoriamente realizzato costituisce il primo anello per continuare sulla via virtuosa che non spetta soltanto alla Squadra Mobile ma soprattutto alle istituzioni civili e politiche che devono cogliere i campanelli di allarme di ogni forma di illegalità e soprusi per contrastarli e stroncarli immediatamente, senza tollerarli con il pericolo che diventino endemici. Flavio Genovesi e la sua squadra ritireranno il premio domenica 6 agosto a Ripescia (Grosseto) nel parco regionale della Maremma, sede storica della manifestazione internazionale Festambiente, giunta alla sua 35ª edizione e dedicata all'ecologia e alla solidarietà.


Roberta Pugliesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero