Altra tragedia sulla Superstrada, muore 43enne di Coreno Ausonio

Altra tragedia sulla Superstrada, muore 43enne di Coreno Ausonio
Nuovo incidente mortale sulla superstrada Atina-Cassino-Formia. Dopo quello accaduto in territorio di Sant'Elia Fiumerapido nei giorni scorsi con la morte di una ragazza di...

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Nuovo incidente mortale sulla superstrada Atina-Cassino-Formia. Dopo quello accaduto in territorio di Sant'Elia Fiumerapido nei giorni scorsi con la morte di una ragazza di 24 anni, Francesca Lafragola, ieri pomeriggio un altro giovane è deceduto sempre per uno scontro moto-auto. Il sinistro si è verificato sulla via del mare poco prima delle 17 ll'altezza del comune di san Giorgio a Liri. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Pontecorvo la moto condotta da Giovanni Di Vito di 43 anni, abitante a Coreno Ausonio, avrebbe tamponato una Fiat Bravo che procedeva verso Formia. L'incidente si è verificato in prossimità della pompa di benzina che sta sul lato sinistro della superstrada andando verso San Giorgio. Non si sa se la Fiat stesse entrando all'interno del distributore per fare rifornimento di carburante. Sta di fatto che la moto ha urtato contro la vettura e l'impatto sarebbe stato tanto violento da far volare sull'asfalto il centauro che avrebbe sbattuto la testa per terra. La moto è finita contro un'altra vettura ferma. L'automobilista, un uomo di Cassino di 37 anni, si è subito fermato cercando di prestare aiuto allo sfortunato motociclista. Si sono fermati anche altri automobilisti e poco dopo sono arrivati i carabinieri ma per Di Vito non c'è stato scampo. Troppo gravi le ferite riportate nel tremendo volo. È spirato poco dopo. Il conducente della Fiat, rimasto illeso, ma in stato di shock è stato assistito dai carabinieri e dai soccorritori.


LA VITTIMA
Giovanni Di Vito era impiegato nell'ufficio postale di Pignataro e gestiva anche una palestra sportiva. Separato, non aveva figli. Le indagini dei carabinieri dovranno ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente avvenuto in un momento in cui non c'era traffico sulla superstrada. Addolorato il sindaco di Coreno Simone Costanzo: «Giovanni era un bravissimo ragazzo, appassionato di sport. Era molto attivo in paese. Sempre pronto ad aiutare gli altri. Sempre disponibile. Sono dispiaciuto per la scomparsa del nostro concittadino che conoscevo bene. Alla famiglia le condoglianze dell'Amministrazione comunale».

I funerali dovrebbero svolgersi tra oggi e domani a Coreno, non appena il giudice autorizzerà la riconsegna del corpo ai familiari. Nello spazio di una decina di chilometri, tra Sant'Elia e San Giorgio, è il secondo incidente mortale che si verifica tra una moto ed un'auto e ad avere la peggio è stato ancora una volta un centauro, peraltro giovane come l'altra vittima, una ragazza. Due lavoratori e due persone benvolute circondate da tanti amici. Due vite spezzate in pochi giorni.
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Il Messaggero