Non si sommano le mele con le pere, insegnano ai bambini le maestre delle elementari. Il consiglio, forse perché tradito dall’enfasi della propaganda elettorale, non...
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E il divieto di importare carne con ormoni è destinato a rimanere anche in futuro, come ha spiegato il commissario Ue all’Agricoltura Phil Hogan, che in seguito alla battaglia dei dazi avviata dal presidente Trump ha chiesto al Consiglio il mandato per trattare una revisione dell’accordo commerciale sulla carne bovina con gli Usa. “Verranno interessati - ha detto - solo prodotti che rispettano gli elevati standard europei di sicurezza e salute, in questo caso solo carne bovina non trattata con gli ormoni". Anche per gli altri prodotti citati da Salvini, comunque, l’impatto sulle nostre importazioni è relativo. Per quanto riguarda l’olio d’oliva, l’Italia produce il triplo dell’olio che la Tunisia esporta senza dazi nell’intera Ue. In merito al grano, invece, le importazioni dal Canada pesano per il 12% sul totale delle importazioni in Italia, meno dunque di paesi come Ungheria (15%) e Francia (14%). Infine le arance. Dal Marocco ne arriva il 12% di tutte quelle importate nell’intera Unione europea. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero