Umberto Bossi a rischio al Senato, possibile altro colpo per la Lega

Nella circoscrizione del senatur, la Lega si è fermata al 14% e gli unici candidati proporzionali della coalizione sono andati a Fratelli d’Italia

Umberto Bossi non è stato rieletto al Senato, altro colpo per la Lega
Umberto Bossi non sarebbe stato rieletto. Secondo quanto riporta l’AdnKronos, tra i 23 senatori eletti in quota proporzionale per la Lega non figura il nome del fondatore,...

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Umberto Bossi non sarebbe stato rieletto. Secondo quanto riporta l’AdnKronos, tra i 23 senatori eletti in quota proporzionale per la Lega non figura il nome del fondatore, candidato come capolista al collegio plurinominale di Varese-Busto Arstizio. Nella circoscrizione del senatur, la Lega si è fermata al 14% e gli unici candidati proporzionali della coalizione sono andati a Fratelli d’Italia.

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Se la notizia fosse confermata sarebbe un nuovo duro colpo per la Lega di Matteo Salvini, già al centro della tempesta per un deludente risultato nazionale sotto al 9%. Per Bossi sarebbe la decima elezione tra Camera e Senato, un record inferiore soltanto a quello di Pierferdinando Casini, rieletto per l’undicesima volta nell’uninominale di Bologna. Protagonista dell’ascesa del partito negli anni Ottanta, Bossi era entrato per la prima volta in parlamento nel 1987 e nel 1994 era stato tra i protagonisti del primo governo Berlusconi. 

Per ora dalla Lega non confrmano l'esclusione dello storico fondatore. «Di ufficiale non c'è
nulla, solo domani sapremo», ha dichiarato all'Ansa Fabrizio Cecchetti, capogruppo lombardo della Lega. «Mi sembra strano per i numeri della rappresentanza, ma dobbiamo verificare», ha aggiunto, incolpando del tumulto l'effetto flipper, ovvero il meccanismo per cui i resti delle percentuali ottenuti in un regione possono essere trasferiti in un'altra per raggiungere a quota proprozionale nazionale.

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Il Messaggero