(Teleborsa) - "La norma, inserita in legge di Bilancio, che permette l'accesso nelle ZTL delle città alle vetture elettriche e ibride non permette in alcun modo il transito di...
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Lo chiarisce il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Michele Dell'Orco, in merito alla polemica sorta sul tema ed alle "interpretazioni errate ed erronee" circolare in questi giorni.
La norma "non apre le porte delle zone pedonali alle auto e ai motorini elettrici o ibridi. Non lo avremmo mai permesso" afferma dell'Orco, richiamando l'articolo 3 del Codice della Strada, che definisce appunto le aree pedonali delle città, stabilisce che in queste zone possano circolare esclusivamente pedoni, biciclette, veicoli di persone con disabilità, mezzi delle forze di polizia e di soccorso. "Questo articolo del Codice - afferma - non è stato modificato dalla norma che abbiamo inserito in Bilancio: va da sé che è logicamente impossibile ipotizzare alcuna estensione di accesso ai veicoli nelle aree pedonali. E chi afferma il contrario dice il falso".
"La norma è sicuramente migliorabile", ammette il sottosegretario ai Trasporti, spiegando "stiamo lavorando a una modifica normativa che elimini la possibilità di accesso alle ZTL anche per le auto ibride, lasciandola solo per i veicoli elettrici".
"In questo modo la misura potrà realmente rispondere alla necessità di far sviluppare il mercato dell'elettrico e un ricambio del parco mezzi privati con veicoli a basso impatto, ma non rischierà di affollare i centri storici delle città", ha concluso Dell'Orco.
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Il Messaggero