(Teleborsa) - "I dati relativi all'andamento dell'economia nell'Eurozona sono incoraggianti e spingono ad un cauto ottimismo. La BCE ha infatti alzato le stime di crescita per il...
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"Positiva la rassicurazione della Presidente Lagarde in merito al mantenimento del Programma di acquisto per l'emergenza pandemica (PEPP) a sostegno delle politiche di bilancio - analizza Zani - Occorrerà, peraltro, monitorare con attenzione il tasso di inflazione core alla luce del lieve rialzo che ha portato la BCE a rivedere le proiezioni all'1,1% per il 2021 e all'1,2% per il 2022, pur rimanendo ben al di sotto del target del 2%".
Secondo il presidente di Tendercapital bisogna invece guardare con preoccupazione all'aumento dell'inflazione negli Stati Uniti, salita al +0,6% nel mese di maggio e al +5% su base annua. "È realistico - afferma Zani - ipotizzare che si tratti, almeno in Europa, di un fattore temporaneo legato alle manovre espansive, alla rapida ripartenza dell'economia ed ai prezzi delle materie prime. In tale contesto è ragionevole immaginare che il ritorno alla normalità della politica monetaria sarà graduale. La previsione di uno strumento innovativo come il Next Generation EU è fondamentale purchè i Paesi membri utilizzino tali risorse in maniera virtuosa. Al tempo stesso è auspicabile ridisegnare l'assetto istituzionale mediante nuove regole in grado di mettere al riparo l'economia da futuri shock esterni".
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Il Messaggero