Yakkyo, la società in Borsa con l'AI al servizio dell'e-commerce

Giovanni Conforti, presidente e ad: «La quotazione ci consentirà di valorizzare la nostra piattaforma e accelerare la crescita»

Aiutare le imprese che puntano sul commercio on line a semplificare gli acquisti, le vendite e le spedizioni dei prodotti ai clienti. Ascolta: Privatizzazioni, lo Stato vende...

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Aiutare le imprese che puntano sul commercio on line a semplificare gli acquisti, le vendite e le spedizioni dei prodotti ai clienti.

È l’obiettivo di Yakkyo, società basata a Casamassima, vicino a Bari, appena sbarcata sul mercato “Euronext Growth Milan - Segmento professionale” gestito da Borsa Italiana con la formula del “direct listing”, un sistema di quotazione che non prevede l’emissione di nuove azioni da vendere agli investitori come nel caso più comune di una offerta pubblica iniziale. L’azienda valuterà poi più avanti, anche sulla base delle condizioni di mercato, l’opportunità di raccogliere nuovi capitali. Fondata nel 2016 dall’italiano Giovanni Conforti, 58 anni, e dalla taiwanese Carol Hsiao, 48, Yakkyo - pronuncia iacchio, da una parola del dialetto barese, ackjè, che significa trovare - sviluppa soluzioni software per il processo di dropshipping attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. Il dropshipping in sostanza consente alle imprese di vendere prodotti on line senza investire in magazzino. L’azienda quando riceve un ordine lo inoltra al fornitore e può così pagare solo ciò che vende. In questo modo riduce i costi di magazzino e gli investimenti in logistica. Un sistema che abbassa le barriere per lanciare una nuova attività di vendita sul web.

LO SVILUPPO

 «L’approdo in Borsa rappresenta un passaggio strategico per lo sviluppo di Yakkyo», ha spiegato Conforti, che della società è presidente e amministratore delegato e il principale azionista (una quota di minoranza fa invece capo all’incubatore di start up romano LVenture). «La quotazione - ha proseguito Conforti - ci consentirà di accelerare la nostra crescita, consolidare la presenza all’estero e valorizzare la nostra piattaforma sfruttando al meglio i driver tecnologici legati all’intelligenza artificiale». Dal 2022 Yakkyo - che nei primi nove mesi del 2023 ha realizzato ricavi per 3,4 milioni con un margine operativo lordo (ebitda) attestato all’8% del valore della produzione - ha concentrato le attività di ricerca e sviluppo su tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. La società ha quindi creato Pandarocket.ai, uno strumento che sfrutta l’IA per ottimizzare una serie di attività che vanno dall’analisi di mercato, al marketing, al perfezionamento delle pagine di destinazione e all’identificazione dei segmenti di clientela su cui puntare. L’idea dei fondatori è quella di automatizzare sempre di più l’e-commerce, semplificando gli acquisti e le spedizioni. In questo modo le aziende avranno più tempo per concentrarsi sullo sviluppo del business.

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Il Messaggero